DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] le armi e stipularono un trattato di pace con il rettore. papale, su incarico di quest'ultimo il D. proclamò, un mese tra Rosso e il D., facendo valere su quest'ultimo anche l'autorità conferitagli dal pontefice. Tra l'aprile e il maggio, poi, altre ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] la romana e a negare ogni soggezione dell'autorità spirituale alla laica anche riguardo alle res Ecclesiae due libri attengono ad alcuni punti essenziali: la legittimità dell'elezione papale di Clemente III e l'illegittimità di quella di Gregorio VII ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] . Un mese dopo, nel timore di un'irruzione dell'esercito papale, Manfredi lo nominò vicario generale in Calabria e in Sicilia. In Sicilia che aderiva al papa e dunque non riconosceva l'autorità di Manfredi. Il L. diresse personalmente l'assedio alle ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] di conte palatino e l'incarico di scudiere d'onore papale e decise di avvalersi dei suoi talenti in una situazione che facendo irta di difficoltà. In quel periodo, infatti, l'autorità pontificia in Roma aveva raggiunto un livello bassissimo, e sia ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] magistratura del capitano del Popolo e la nuova autorità conferitale dal D. resero più realistico politicamente per rappresentanti delle due parti giurarono sui Vangeli di rispettare il dettato papale e si scambiarono il bacio della pace. Il 29 genn. ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] fu impresa facile, ma egli riuscì nel suo intento grazie all'aiuto papale, che non gli venne mai meno.
Sin dall'agosto '56 il però saria bene, che Sua Serenità provvedesse con l'autorità sua a queste male lingue...", e intanto chiedeva una dilazione ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] 07) e Giacomo da Tricarico (1205, 1208-10): quindi la sua autorità non si estese oltre i confini della Puglia, nella quale però fu i suoi consigli né gli altri crociati né il legato papale Pelagio da Albano e non riuscì a evitare il fallimento ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] minaccia per i territori della Riviera di Ponente sottoposti all'autorità del Comune di Genova.
Nel 1266, insieme con Isnardo ) ai capitani del Popolo di giustificarsi davanti al delegato papale, cui era stata affidata la questione; tuttavia, la ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] un documento del 24 dic. 1261con cui Guala, legato papale in Tuscia, lo incaricava di assolvere da ogni sanzione spirituale suo tentativo di far riconoscere dalle città toscane la sua autorità di vicario imperiale.
Il 17 aprile Onorio intimò a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] e riuscì a mantenere rapporti positivi con le nuove autorità comunali, anche se queste, ribellatesi all'imposizione di ospitando i Montefeltro fuggiaschi, si confermava refrattaria all'obbedienza papale e dava ricetto ai nemici della Chiesa. Fu così ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...