BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] , come già era avvenuto a Firenze. Ma l'inviato papale, Gian Francesco Cannobio, nel recarsi a Cracovia, donde poi quel paese sono riflesse in una informazione, senza indicazione di autore né di data, pubblicata dal Wierzbowski, che però la riferisce ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] sia nella forma, rivelano un’evoluzione della politica papale. Si prospettava così una road map di riconciliazione la fede dei primi quattro concili, ma anche il riconoscimento dell’autorità dei concili e della Sede romana, fino a Vigilio incluso, ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] della formazione di una mentalità integralista e papale, che considerasse preminente la difesa della cattol. e la società ital. in cento anni di storia (con contributi di vari autori), Roma 1976. Su docum. d'archivio è basato il vol. di S. Tramontin ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Sutri, di Todi, di Benevento. Cresceva contemporaneamente la sua autorità in Curia. Il cardinale Carlo Carafa suo zio, partendo ordinando al viceré di non dar corso a nessuna richiesta papale di estradizione relativa al Carafa. Fu così che l' ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] primo brevissimo soggiorno aveva dettato le linee ancorate all'autorità del Morone di un governo e di una disciplina ecclesiastici episcopale e di conseguenza la sua relazione con quello papale, quanto come unico deterrente efficace contro l'assenza ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] i beni dei fedeli del papa, tolse con la violenza al vestararius papale le chiavi della città e le consegnò come segno di potere all'arcivescovo , in discussione il controllo su Ravenna delle autorità pontificie, se già nel luglio dell'877 Giovanni ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] fu richiesto per svolgere il compito di giudice delegato papale in almeno due cause riguardanti enti ecclesiastici: una al dove ottenne il pieno appoggio di Celestino III, che scomunicò gli autori dei soprusi a danno di L. e minacciò alla città l' ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] con il cardinale Umberto di Silva Candida, fu legato papale a Benevento, dove ricevette il giuramento di fedeltà della sia la difficoltà del patriarca di imporre la propria autorità sul clero veneziano, che non sembra molto coinvolto dalle ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] fu impresa facile, ma egli riuscì nel suo intento grazie all'aiuto papale, che non gli venne mai meno.
Sin dall'agosto '56 il però saria bene, che Sua Serenità provvedesse con l'autorità sua a queste male lingue...", e intanto chiedeva una dilazione ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] per denunciare all'opinione pubblica la pretesa papale di "distruggere questa pace interna delle coscienze può decadere solo "per quel motivi medesimi per cui osserva l'autore dello Spirito delle leggi, che decadono pure i dispotismi politici, cioè ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...