BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] La familiarità che più tardi B. mostra con Cassiano, e l'autorità di cui quest'ultimo godeva in Occidente, possono far congetturare che certezza indiscutibile dallo Schuster, come atto di imposizione papale, attraverso B., di una regola unica a tutto ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] cui specifica dimensione di docente, scrittore di scuola e autore di manuali scolastici è ancora in buona parte da una sfida educativa. Sebbene gli spunti offerti dal magistero papale siano stati occasionali, e poco sviluppati, essi hanno ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] la società europea. Roma non è più una città solo papale, ma la capitale italiana con una personalità differente, talvolta antagonista armate tedesche. Pio XII, defensor civitatis, rappresenta l’autorità a cui i romani fanno riferimento nel vuoto di ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] almeno in parte e di sicuro solo temporaneamente la questione papale, non si rivelava, né poteva essere, la risultante coerente leonina, piuttosto che nella leggenda del papa sociale, autore di documenti pontifici in tema in realtà appena al passo ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] bianco dell’arcivescovo è identificato con la tiara papale che, per volere divino, è stata trasferita in sarebbe stata scritta con l’obiettivo di difendere l’autonomia, l’autorità e la posizione privilegiata del vescovo di Novgorod in funzione anti ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] produzione di documenti collettivi di adesione ai documenti papali, redatti dal metropolita e inviati ai suffraganei per l’unità di tutte le chiese ed è la massima autorità in materia dottrinaria, legislativa, giurisdizionale e di governo. Attualmente ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] don Romolo Murri33, che non si fermò davanti né al richiamo papale con l’enciclica Graves de communi del 1901 né alla sospensione suppletiva dell’attività sociale, tanto più forte riuscirà l’autorità e la potenza sociale, e perciò anche più felice e ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] la terra. Colpa di Costantino sarebbe stata pertanto la sua arrendevolezza al potere papale, che si era rivelato fin da subito un’autorità tirannica e anticristiana.
Nemmeno nella cronaca hutterita Costantino era descritto come l’unico responsabile ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] dai suoi vescovi dall’altro, si farà veramente acceso dopo il discorso papale di Assisi interpretato da più parti, a torto o a ragione, come viene al servizio del tessuto civile. La sua autorità, convenzionale, ma non per questo meno reale, non ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] ha maggiore esperienza: la sua riforma è riforma soprattutto papale impostata e condotta avanti da Roma, e ha come : "non può essere apocrifo ciò che è stato corroborato dell'autorità della Chiesa di Roma". Questo principio, che egli sosterrà nel Lib ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...