MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] il re e imperatore Enrico stentò a ottenere l'assoluzione papale, che ebbe soprattutto per la presenza mediatrice di Matilde e può acquistarsi per decisione di un concilio, per autorità o per successione ereditaria; nell'ordine gerarchico seguono ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Roma, ove risulta imprescindibile la tradizione papale moderna, all’imitazione rinascimentale si . Mercati, Raccolta di concordati su materie ecclesiastiche tra la Santa Sede e le autorità civili, Roma 1919, pp. 621-635; W. Maturi, Il concordato del ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] crociata’, volta non tanto a liberare la Roma papale quale nuova Gerusalemme, quanto il corpo stesso del 592-599.
69 S. Luzzatto, Padre Pio, Torino 2007, dove l’autore premette correttamente di non volere esprimersi se i prodigi intorno e sul corpo ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] scelga una decorazione sostanzialmente aniconica per una fondazione papale di una qualche importanza, è una decisione che – con l’eccezione di Giuliano, che lasciò l’Autore della sua salvezza, abbandonandosi all’inganno della filosofia –, perciò ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , per cause che a posteriori possono sembrare futili). La risposta papale fu comunque di netta chiusura. Il 18 marzo 1861, un politico battagliero che la fece entrare nel mirino delle autorità di polizia (dove si stavano stringendo i freni dei ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , Roma 2010, p. 11: «Dal momento che con Costantino il Laterano entrò a far parte della tradizione papale, si ritenne legittimo considerare l’autorità pontificia come elemento di congiunzione fra la storia antica e imperiale e quella cristiana e ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e lo affrontò sotto forma di un dialogo, nel quale l’autore si celava sotto la figura di un «professore solitario», che tipo di giornalismo cattolico, non più chiuso nella protesta cattolico-papale, ma in grado di muoversi attorno ai temi sociali ed ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] papa e ai vescovi, sono affidati il diritto e l’autorità necessari per promuovere e indirizzare tutti i membri del popolo cattolico sociale”»24.
La novità e la modernità dell’enciclica papale sta da un lato nel riconoscimento della centralità della ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] quale venivano assegnate ampie facoltà d'intervento presso qualsiasi autorità al fine di applicare tali disposizioni.
Proprio tale all'organizzazione della crociata che, nelle intenzioni papali, doveva coinvolgere tutto l'Occidente. A Francoforte ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] riconoscimento da parte del clero e del popolo di Basilea dell'autorità di N.; nell'aprile del 1449 infine Felice V rinunciò , Oxford 1990; J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in Papal Rome. Humanists and Churchmen on the Eve of the Reformation, ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...