ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] la situazione ecclesiastica per il differimento della conferma papale alle nomine vescovili compiute dal re, le dottrine penitenza, alla giustificazione, alla Vergine, al battesimo, all'autorità della Chiesa. S'interessò anche al caso del teologo ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] Marozia fallirà, poiché Marozia sarà imprigionata e Ugo cacciato. L'aristocrazia romana si era liberata di entrambe le autorità: regia e papale.
G. morì probabilmente nel 929, in carcere a Roma, forse di morte violenta.
Fonti e Bibl.: Liutprandus ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] Federico; ma quando lo vide nuovamente colpito dalla scomunica papale, anziché presentarsi alla dieta convocata dall'imperatore a dei nemici esterni e di accrescere all'interno l'autorità e le prerogative patriarcali, limitando i poteri politici ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] C. stesso, dopo alcuni mesi di latitanza, fu rispedito dalle autorità faentine a Cesena dove si occupò, apparentemente, più di oreficeria rianimatosi dopo l'inversione di tendenza della politica papale. Peraltro il C., forse perché stanco della ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] dell'Azione cattolica nel 1959, ne divenne presidente per nomina papale tra il 1964 e il 1973.
Vinta la cattedra caso "il punto di equilibrio fra autorità e libertà appare … fortemente dislocato nel senso dell'autorità" (Scritti giuridici, II, pp. ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] lo troviamo a Ivrea, a Savona, ad Albenga. Con piena autorità nel giugno del 1226 concesse una salvaguardia al Comune di Calpice imperatore. il passaggio del marchese di Monferrato al partito papale rese più prezioso per Federico II l'aiuto sabaudo. ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] in parte d'accordo con Mamiani, propose che l'Assemblea dichiarasse impossibile il governo papale, se questo non riconosceva a base della propria autorità la sovranità nazionale, ma quanto al proclamare la repubblica invitò l'Assemblea a rinviare ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di apocrisario - forse in concomitanza con una legazione papale e una missione senatoria, volte a ottenere aiuti XL in Evangelia, cui egli volle conferire il sigillo della sua autorità di vescovo e di scrittore.
Alcune omelie erano state esposte da ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] assumere la guida delle operazioni ed assicurassero la vittoria finale con l'autorità delle loro persone e col peso delle loro genti d'arme.
Si ricordati, cosi come non figura nella corrispondenza papale posteriore. Ciò consente di valutare quanto ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] C. e la rapidità con cui seppe imporre la propria autorità a Firenze. La realtà però appare più sfumata. Agli inizi 1546 revocava infine l'espulsione; ma più che la minaccia della scomunica papale pesava su di lui il volere di Carlo V, al cui appoggio ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...