CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] , la "venalità degli officii" per l'"assoluta autorità regia", indebolita altresì dall'eccessiva influenza su Maria della è forse, da ricondurre all'irritazione derivantegli dall'opposizione papale ad un interesse della sua famiglia l'accenno critico ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] trattative. Le cose procedettero al punto, anche riguardo alla dispensa papale, che alla morte di Ludovico non si abbandonò l'idea peso avuto nei giochi che si compivano nel Mediterraneo le procurò autorità e rispetto da parte di tutti, a tal punto da ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] sacrilegio, inosservanza dei patti) sono accompagnate e surclassate dalla decisa affermazione di dipendenza dell'Impero e dell'autorità regale dalla potestà papale o, per meglio dire, dal papa in persona. Durante la terza e ultima sessione (17 luglio ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] sardo e l'abbandono delle illusioni sul riformismo papale, come bene risulta dai numerosi articoli apparsi su 61-115; Necr. del cavalier Vincenzo Sannini di Pescia, Firenze 1856; All'autore dell'Ettore Fieramosca, in Il Cronista, 31 ag. 1856, pp. 3 ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] del suo predecessore. L'esperienza negativa fatta con le autorità bizantine all'inizio del suo pontificato è forse all' di legno con uno di marmo; inoltre il testo della bolla papale con l'elenco dei donativi offerti alla chiesa venne riportato su ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] le più dinamiche di tutto lo Stato pontificio. Senonché a troncare ogni sperimentazione giunse il ristabilimento del regime papale, le cui autorità. a lungo incerte se epurare o utilizzare la burocrazia formatasi sotto i Francesi, oscillarono tra una ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] del Popolo non venne abolito ma rimase svuotato della sua autorità e non fu più convocato; analoghe limitazioni ebbero il denaro (da destinarsi anche agli Orsini, fautori della politica papale, allo stesso luogotenente della Marca e a vari altri ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] fattegli purché i fuorusciti torinesi si sottomettessero all'autorità imperiale entro il 14 marzo. Poiché ciò non sia poi avvenuto, ma qualche benevolo accenno a B. in documenti papali fa supporre che egli si sia riavvicinato a Innocenzo IV. Quando ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] di Casale Monferrato senza che, tuttavia, la sua autorità fosse riconosciuta dal podestà di Vercelli. Ciò rende verosimile contado della città di Piacenza, presto soccorsa dal legato papale Gregorio di Montelongo.
Nell'estate del 1245 Innocenzo IV ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] chiamato in aiuto dagli intrinseci bresciani. Il G. riconobbe l'autorità del re boemo, che nei primi mesi del 1331 aggregava con impegno una attenta politica di riavvicinamento alla Curia papale che giunse nel 1354 a ottenere l'assoluzione definitiva ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...