Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] spontaneamente, ma veniva creato dal nulla per l'interessamento di un'autorità costituita, fosse essa un sovrano (come nel caso di Napoli longissima", miravano ad assicurarsi un privilegio imperiale o papale, lo Studio di Napoli ‒ restaurato, ad opera ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] ricostruiti. Questi libri catastali dopo la costituzione di autorità centrali furono gestiti dalla duhana. Veri e propri normanno, si può toccare con mano l'influenza dei documenti papali, tuttavia hanno dato il loro contributo anche Bisanzio (bolla ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] del B. da quella città, latore d'una bolla papale che annullava gli effetti delle condanne pronunziate contro gli uccisori sua assenza morì, il 29 agosto, sua moglie.
Col peso dell'autorità di cui egli ormai godeva in Perugia, il B. intervenne, nel ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] in Italia, III (1949), pp. 45-54; Id., La flotta papale alla Prevesa (1538), ibid., V (1951), pp. 53-74; Id , Governanti e governati. Legittimità del potere ed esercizio dell'autorità sovrana nello Stato veneto della prima età moderna, Treviso 1993 ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] erano fatalmente destinati a richiamare l'attenzione delle massime autorità e a risentire delle loro scelte politiche. I primi rilevanti, si aggiungeva il peso del crescente controllo papale sulla materia ecclesiastica in sede locale: un'arma ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] momenti, poté aspirare con ragione a un'estensione e un'autorità più ampia entro i confini dell'Italia centrale, tanto da che l'Impero avesse diritto di intervenire nelle elezioni papali. G. preferì, allora, allontanarsi momentaneamente dall'Italia ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] 29 agosto del 1567, di aver abusato dell'autorità favorendo i mercanti ebrei della "compagnia" di 321; L, ibid. 1898, coll. 73, 251, 264; G. De Leva, La politica papale nella controversia su l'Interim di Augusta, in Riv. stor. ital., V (1888), pp. 251 ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] Il 28 giugno, morto Paolo I, le autorità cittadine convocarono il popolo davanti alla basilica dei of the Eighth Century: A Study of the Ideological Background of the Papal Separation from Byzantium and Alliance with the Franks, "Medieval Studies", 36 ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] lettere di Pelagio I), rivelano un'evoluzione della politica papale. Nel 574 papa Giovanni III aveva preteso dall'arcivescovo di dalle origini del dibattito, ma anche il riconoscimento dell'autorità dei concili e della Sede romana, fino a Vigilio ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] al modello d'oltremanica (Jemolo, 19722, p. 25). L'autore, un filosofo dalmata, era legato a Sarpi, di cui tradusse in "; descrive con toni risentiti le "crudeltà" usate dalle parti papale e angioina contro i figli e la moglie dell'imperatore dopo ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...