ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] pp. 392, 6-393, 12, per la mancata assistenza ai legati papali di ritorno dal concilio del.l'869-'70 e per le.accuse ai non gli era riconosciuta neanche da coloro i quali lo ritenevano autore di tutto il Liber Pontificalis, ma solo fino a Nicolò I ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] questi abusi. Tornarono, intanto, i legati con una missiva papale del 23 marzo 1106, con la quale fu concesso ad biografia di A., sebbene rispecchi spesso il punto di vista personale dell'autore, è sempre quella di M. Rule, The Life and the Times ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] ultramontane e il gruppo degli antinfallibilisti. Pur riconoscendo e votando per l'infallibilità papale, riteneva necessario riconoscere maggiore dignità e autorità al corpo episcopale.
Dopo circa trent'anni di permanenza nella diocesi perugina ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] l'autorità del suo governo interno. Quando lo riteneva indispensabile egli si richiamava a bolle e brevi papali. Non Non c'erano tuttavia prove esegetiche del passaggio di quest'autorità da Pietro al vescovo di Roma. Il richiamo alla leggenda ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] " (nativo di Errol), discepolo londinese del B. e autore di un'opera mnemotecnica, De umbra rationis et iudicii ( veneti, X): programma illusorio, suggeritogli forse dalla politica papale e dalla contemporanea esperienza di Francesco Patrizi. Il 21 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] era stato condotto e dichiarò le cinque proposizioni estratte dall'Augustinus e condannate nel senso inteso dall'autore.
La rinnovata condanna papale, pur se accettata dall'Assemblea del clero francese del 1656-57,che impose accanto all'accettazione ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] rifiuto di condannare Lutero con la sua sola autorità. Pretendendo che il frate ribelle fosse giudicato X in Firenze nel 1515, Firenze 1990; P. Partner, The pope's men. The papal civil service in the Renaissance, Oxford 1990, pp. 15, 38, 43 s., 52 ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] de imaginibus, anche quello degli atti conciliari, ed ugualmente senza tener conto dell'autorità apostolica, perché nel Capitulare non si parla di una risposta papale, e nessuna revisione fu apportata alle decisioni di Francoforte: sulla loro base si ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] una lezione del B. sul salmo II, nella quale egli negava l'autorità temporale di Cristo sul mondo prima della passione. Il santo, che era 1614. Memore della sua lunga esperienza della corte papale, il 21 luglio 1608 dettò un Discorso per sconsigliare ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il 25 sett. 1606, in un momento segnato dall'interdetto papale lanciato alla Repubblica di Venezia.
A Bologna, dove arrivò la sera opere d'arte, neanche quando si giudichi di opere e autori a lui contemporanei.
Nelle scelte del G. è agevole rilevare ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...