MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a Giovanni Ciampoli, allontanato (al pari di Sforza Pallavicino) dalla corte papale anche in seguito al processo a Galileo: la lettera venne stampata, probabilmente contro la volontà dell'autore, a Milano nel 1634 e poi più volte in calce ad altre ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] che aveva lasciato affiggere alla porta della chiesa di Fragnitello il motu proprio papale. Il C. poteva essere soddisfatto dell'appoggio ottenuto a Napoli, le cui autorità locali, specie, parevano averne prese con decisione le difese. Egli sembrò ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] qualche altro suo avversario, forse quel Girolamo Aleandro, legato papale, di cui Erasmo credeva di riconoscere lo stile nell V e VI sono poi una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] la Francia - del Mazzarino, ancora ufficialmente al servizio papale, trovarono a Parigi un accorto e instancabile sostegno nella opera . Erano senza dubbio condizioni pesanti per l'autorità regia, anche se questa veniva formalmente ristabilita nella ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Bembo e degli intellettuali veneti trapiantati nella Curia papale. Il gusto classicista e la filosofia aristotelica a Cosimo de' Medici duca di Firenze e subito adduce l'autorità di Plutarco, insieme a Plinio fonte principale dell'opera, per celebrare ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] 29 aprile per congratularsi con Gregorio XI del definitivo ritorno della sede papale e per interporre opera di pace nella guerra allora in corso fra fosse, a guerra terminata, il peso dell'autorità pubblica del C., sono vari indizi a suggerirlo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] non suscita più che tanta impressione a Vienna, dove l'autore è riparato. Viene da dire che nelle grandi capitali il Filippo d'Orléans che, senza tanti scrupoli, adopera la condanna papale a fini di politica interna, di controllo repressivo.
Certo, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] di obbedienza a stampatori e librai nelle mani dell'autorità ecclesiastica, il F., pur non arrivando alla veemenza di appoggiò il collega, manifestando la sua contrarietà alla decisione papale e facendo notare al nunzio che la crisi diplomatica ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] della Repubblica fiorentina presso la corte papale e, come testimonia ripetutamente il 450r; S. 648, cc. 147v-148r; V. 298, c. 204r; Ibid., Signori e Collegi ordinaria autorità, n. 94, c. 9r; Ibid., Tratte, n. 39, c. 7; Firenze, Bibl. Laureaziana ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] parte erano motivo di scandalo e di risentimento alla corte papale, dall'altra aumentavano le perplessità verso la politica sino allora al più responsabile controllo delle massime autorità ecclesiastiche gli scritti controversistici diretti contro ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...