CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] nuovo a Roma con la moglie e quattro figli. Malvisto dalle autorità pontificie per i suoi rapporti con i protestanti olandesi e i per i danni subiti a causa della persecuzione papale. Avuta finalmente risposta positiva alla domanda di rimpatrio ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] conseguì il dottorato in utroque iure riconosciutogli con bolla papale del 28 marzo 1313 presentata al vescovo di Firenze parte spiccano le pagine che rivelano la strategia compositiva dell'autore quanto alle glosse e alle figure, nel loro far parte ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Goffredo da Trani, Bernardo da Botone), ma non da un'autorità come il Papato; per di più mai prima di allora lo della Chiesa in Italia, XXIX (1975), pp. 127-148; A. Purcell, Papal crusading policy, 1244-1291, London 1975; J. Richard, La Papauté et les ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] a studiare le implicazioni etico-politiche del messaggio papale. Nell'agosto 1943, richiamato alle armi, fu . 757-761), nel quale egli chiarisce come per l'anonimo autore il rapporto tra cristianesimo e mondo non debba risolversi nell'isolamento ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] quale Studio; l'ipotesi che gli sia stato conferito per bolla papale, senza esami e senza un conipleto curriculum studiorum, è per se sì, al frate dei SS. Giovanni e Paolo. Il nome dell'autore non figura né in testa al libro né nel colophon, ma è ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] in cui erano riposti i codici, correvano le raffigurazioni degli autori. Gli avanzi solenni dell'edificio si vedono ancora, quasi di Occidente ed in Oriente, e nelle sue affermazioni del potere papale, meriti per i quali, sotto questi aspetti, nessun ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] S. Sede. Infine, il papa non poteva prendere alcuna iniziativa nel governo degli Stati papali senza il consenso del S. Collegio. Una riforma così concepita. poneva l'autorità suprema nelle mani dei cardinali e faceva del papa una specie di doge (come ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Francesco di Sales, meditati appassionatamente da G. ancorché l'autore non sia ancora beatificato e canonizzato; è il medesimo a , è di nuovo a Bergamo quando gli arriva la bolla papale del 24 marzo 1664 che lo trasferisce alla diocesi patavina.
La ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] avrebbe desiderato accanto agli inglesi un rappresentante papale, così come era accaduto durante le trattative 'ultimo scriveva al fratello, a "suo Primo Ministro con tutta l'autorità". Del resto in una lettera dello stesso anno al nunzio a Madrid ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] dichiarando che lo voleva "spazar zoso del pulpito perché era papale et non predicava se non heresie" (c. 763v). apprese, in una lettera del 5 apr. 1554, che gli autori del De haereticis an sint persequendi erano Sebastiano Castellione e Celio ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...