LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] in stile "a cappella" in uso nella Cappella papale; l'aumentata disponibilità di posti avrebbe portato alla pp. 429-444).
Anche in questa occasione il L. ricorse all'autorità della scuola romana, allegando passaggi estratti da brani di T.L. de ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] difesa dei poteri del Papato contro le ingerenze delle autorità laiche.
L'11 apr. 1309 partecipò con altri del suo vescovado: la morte lo sorprese ad Avignone presso la corte papale, dove ancora si trovava. Non si conosce la data esatta del decesso ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] che rinnovare, con solennità maggiore, la scomunica papale, dopo avere cercato invano di convincere il preghiera del papa, avrebbe promesso anche (così riferisce l'anonimo autore della Vita Athanasii maior) di restituire "quocunique modo" il vescovo ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] Federico; ma quando lo vide nuovamente colpito dalla scomunica papale, anziché presentarsi alla dieta convocata dall'imperatore a dei nemici esterni e di accrescere all'interno l'autorità e le prerogative patriarcali, limitando i poteri politici ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] A. e invitandolo a non modificare quello che era stato il giudizio papale. E invece nel 1145 A., ottenuto a Viterbo il perdono di . Ma lo scontro generoso con le più importanti autorità dette grandezza esemplare alla sua esperienza di riformatore, ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] C. stesso, dopo alcuni mesi di latitanza, fu rispedito dalle autorità faentine a Cesena dove si occupò, apparentemente, più di oreficeria rianimatosi dopo l'inversione di tendenza della politica papale. Peraltro il C., forse perché stanco della ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] dell'Azione cattolica nel 1959, ne divenne presidente per nomina papale tra il 1964 e il 1973.
Vinta la cattedra caso "il punto di equilibrio fra autorità e libertà appare … fortemente dislocato nel senso dell'autorità" (Scritti giuridici, II, pp. ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] vita del B. in questi anni e per comprendere l'autorità di cui egli godeva non solo nell'amministrazione del Comune, ad Avignone per quasi due anni abbiamo altre testimonianze nei regesti papali. Con una bolla del 9 dic. 1374Gregorio XI comandava al ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] 27 luglio. E proprio perché potesse sostenere con maggiore autorità il suo nuovo ufficio presso il clero francese il C C. si trovò più o meno senza uffici: fece parte della cappella papale e fece la corte al Chigi, come scrisse egli stesso in un suo ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] 'Italia, non aveva però condiviso, neppure prima dell'allocuzione papale del 29 apr. '48 con cui dovevano svanire i C. lo lesse entusiasticamente e, alla fine del 1861, inviò all'autore una lettera (senza data) in cui, oltre agli accenti di stima ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...