Autorità nazionale palestinese (ANP) Istituzione politica costituitasi nel 1993 in seguito agli accordi di pace di Oslo tra l’OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina) e Israele. Quest’ultimo [...] 'Italia), 9 contrari e 41 astenuti, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto l'Autorità nazionale palestinese come Stato osservatore non membro dell'ONU; tale condizione ha conferisto all'ANP legittimità internazionale, permettendole ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] il passaggio di circa il 40% dei territori della Cisgiordania sotto il controllo totale o parziale dell'Autorità nazionale palestinese. Il 9 settembre Israele procedeva al rilascio di 199 prigionieri - l'accordo ne prevedeva 350 complessivi - e ...
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territori occupati
Territori posti sotto l’autorità di un esercito ostile o di una potenza occupante, nei termini definiti dalla Quarta convenzione dell’Aja (2007). In particolare, l’espressione si riferisce [...] gli accordi di Oslo (1993) la maggior parte della Cisgiordania è stata posta sotto l’amministrazione dell’Autorità nazionale palestinese, sebbene Israele continui a mantenervi insediamenti e a costruirne di nuovi, e nonostante la costruzione di una ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] Rugova, prese vita un movimento sul modello dell’intifāḍa palestinese, responsabile di numerosi attentati nel 1996-97 e dal di tensione prodotto da nuove norme transfrontaliere imposte dalle autorità serbe - è stato raggiunto un accordo sulla libertà ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dell'Italia), 9 contrari e 41 astenuti, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto l'Autorità nazionale palestinese come Stato osservatore non membro dell'ONU; tale condizione conferisce all'ANP legittimità internazionale e le permette ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] divisione tra Cisgiordania e G.; quest’ultima, infatti, non riconosceva più l’autorità del presidente palestinese Abū Māzen,che rappresentava l’anima moderata dell’universo palestinese. Tra il 2006 e il 2007 si intensificavano le operazioni militari ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] conquistato però una posizione sempre più importante nella società palestinese a spese di al-Fatàh, fino a vincere imprevedibilmente elezioni per il rinnovo del Parlamento dell’ANP (Autorità nazionale della Palestina) del gennaio 2006 (➔ Palestina). ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] che nell'arco di cinque anni, dal 1993 al 1999, dovesse nascere uno Stato palestinese sui territori che gradualmente Israele avrebbe restituito all'Autorità nazionale palestinese (ANP) creata ad hoc. Si iniziò con l'avvio della fase di autonomia ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] rapporto alle decisioni del presidente degli Stati Uniti, unica autorità mondiale in grado (sotto il profilo sostanziale e anche la Russia. È però il lungo conflitto israelo-palestinese a rappresentare la minaccia più grave agli interessi dell ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] il padre del romanzo ebraico moderno, M. L. Lilienblum autore di un importante opuscolo su Il rinascimento del popolo ebraico venne deciso di istituire una sezione speciale per gli affari palestinesi con sede nella Palestina stessa, e di affidarne la ...
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qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...
preconferenza
(pre-conferenza), s. f. Conferenza preparatoria; fase che precede una conferenza. ◆ Si tratta di una decisione che trasferisce, nell’ottica israeliana, il conflitto con l’autorità palestinese da un piano militare tattico […]...