La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] popolare tra il 1936 e il 1939). Oggi, le donne palestinesi fronteggiano ancora, in prima persona, l’irrisolta questione nazionale. . Nella famiglia sussiste una divisione di ruoli, ma l’autorità paterna non è assoluta. Pur ispirata all’islam, e ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] autorizzava al ritorno. La comunità fu riorganizzata, sotto l’alta autorità persiana, da Esdra e Neemia. Tuttavia, l’indipendenza politica territoriale. Nei secoli successivi la comunità palestinese perse sempre più importanza (anche in seguito ...
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(ebr. Shōfĕṭīm) Condottieri ebrei che, dopo la conquista della Palestina, apparvero in vari luoghi e momenti per guidare il popolo contro nemici e oppressori. Danno nome a un periodo della storia ebraica [...] G. era basata sulla grazia divina. Vari G. furono contemporanei fra loro e la loro autorità non si estese oltre zone limitate della regione palestinese. Si tratta di un’epoca in cui l’antica organizzazione tribale e decentrata continua a prevalere ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] posizione fondamentalista, in quanto si oppone a ogni altra autorità e a ogni riserva sul medesimo principio. Ma, per tradizione, e divenuta nel 1997 parte dei territori retti dall'Autonomia palestinese, in cui un piccolo gruppo di coloni, per lo più ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ecc.), che si distinguevano all'interno del giudaismo sia palestinese sia della diaspora. Per tornare a Paolo, non nella comunità cattolica del gruppo scismatico che aveva fatto capo all'autore dell'Èlenchos: di costui si perdono le tracce dopo il 235 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] greci e latini, dai quali attinge. I vescovi palestinesi al concilio di Nicea portano nomi quasi esclusivamente in Phrygia Salutaris, della fine del II secolo, attesta che l’autore si è recato in Mesopotamia, dove ha incontrato dei fratelli: «Visitai ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] [...] di procedere verso Cesarea nella Siria palestinese per giungere a una decisione concernente la London 1904.
16 L’évêque dans la cité du IVe au Ve siècle. Image et autorité, Actes de la table ronde (Rome Ier-2 décembre 1995), éd. par É. ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] nazionale italiano dalla minaccia di attentati terroristici in cambio della liberazione dei militanti palestinesi arrestati in Italia e la tolleranza da parte dell’autorità del nostro Stato nei riguardi del passaggio di armi e di munizioni destinate ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Nel prologo della Storia dei monaci in Egitto (9), l’autore inaugura il suo racconto con un richiamo alla venuta di Cristo a Girolamo per prendere visione delle consuetudini ascetiche palestinesi. Di ritorno, prontamente nominato vescovo della città ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Gerusalemme in mano araba nel 638; confronti con le ampolle palestinesi di Monza e Bobbio, che pure presentano di sovente il – con l’eccezione di Giuliano, che lasciò l’Autore della sua salvezza, abbandonandosi all’inganno della filosofia –, perciò ...
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qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...
preconferenza
(pre-conferenza), s. f. Conferenza preparatoria; fase che precede una conferenza. ◆ Si tratta di una decisione che trasferisce, nell’ottica israeliana, il conflitto con l’autorità palestinese da un piano militare tattico […]...