ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di ricondurre in ambito romano anche un manoscritto, più probabilmente palestinese, come i Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN del potere imperiale a quello divino e quindi all'autorità del papa, che di Dio è vicario sulla terra ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] egiziana, con precisi paralleli nella fascia siro-palestinese. Dalla piena restaurazione della sovranità nazionale seguita in diverse località per ribadire la presenza costante dell'autorità regia sul territorio, come ad esempio le piccole ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] colpo solo. Si pensi a questo proposito all'intifada palestinese, in cui donne e ragazzi affrontano l'esercito israeliano governati a obbedire ai governanti. Allora il potere si converte in autorità e la forza in diritto. Accade così che là dove ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] distinzione, ma la gestione dell'"interesse pubblico" e dell'autorità politica e religiosa era nelle mani di una o più condizionato piuttosto dalla griglia viaria. Ma in certe cittadine palestinesi dell'età del Ferro (Beersheba) si ha una positiva ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] greci e latini, dai quali attinge. I vescovi palestinesi al concilio di Nicea portano nomi quasi esclusivamente in Phrygia Salutaris, della fine del II secolo, attesta che l’autore si è recato in Mesopotamia, dove ha incontrato dei fratelli: «Visitai ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di Corene, almeno per quel che riguarda le suddette parti.
L’autore di un’altra Storia dell’Armenia, Lazzaro di Parp31, che compose meridionale, dov’era predominante la corrente siro-palestinese del cristianesimo armeno, in concorrenza con la ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] epoca ellenistica, dovevano essere sotto il diretto controllo dell'autorità greca stabilita nel palazzo. I Greci abbandonarono la città tipo di sigillo, presente in tutta l'area siro-palestinese, fu usato dai Fenici limitatamente rispetto a quello ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] [...] di procedere verso Cesarea nella Siria palestinese per giungere a una decisione concernente la London 1904.
16 L’évêque dans la cité du IVe au Ve siècle. Image et autorité, Actes de la table ronde (Rome Ier-2 décembre 1995), éd. par É. ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] formula battesimale di partenza è probabilmente di provenienza palestinese: forse si tratta di quella adottata nella comunità Roma o ad Alessandria, né tantomeno – per il momento – all’autorità politica. L’unico dato che se ne può ricavare è, come ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] al sepolcro vuoto, che ha l'aspetto di una tomba palestinese, con attico e acroteri stellati.
Degli affreschi della parete in grandi medaglioni, i busti degli evangelisti) - un ritratto di autore: Marco in atto di scrivere il suo Vangelo su di un ...
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qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...
preconferenza
(pre-conferenza), s. f. Conferenza preparatoria; fase che precede una conferenza. ◆ Si tratta di una decisione che trasferisce, nell’ottica israeliana, il conflitto con l’autorità palestinese da un piano militare tattico […]...