MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] di Rabbī Yĕhūdāh ha-Nāsī poté, soprattutto grazie all'autorità di cui godeva il suo compilatore, quale Nāsī (patriarca dell'ulteriore svolgimento, quale si rispecchia nel Talmūd palestinese e in quello babilonese. Se la redazione della Mishnāh ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] .
Ḥ. ha pubblicato inoltre l'opera teatrale Luka῾ ibn Luka῾ (1980).
bibliografia
I. Camera D'Afflitto, Narrativa palestinese contemporanea - note su alcuni autori, in Quaderni di studi arabi, 1983, pp. 67-85.
I. Camera D'Afflitto, La vita di un arabo ...
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GIUDA il Santo (ebr. Jĕhūdāh ha-Nāsī)
Umberto Cassuto
Patriarca (Nāsī), ossia capo supremo degli Ebrei dell'Impero romano e presidente dell'accademia giudaica palestinese, carica già precedentemente [...] ; talvolta con la denominazione di Rabbēnū ha-qādōsh (il nostro santo maestro) a causa della sua vita moralmente esemplare. L'autorità della sua carica fu da lui esercitata con disinteresse e mitezza, ma al tempo stesso con grande dignità; anzi egli ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 169)
Virginia Vacca
Nel luglio del 1934 il trattato del 1928 con l'Inghilterra fu sostituito da un nuovo accordo (entrato in vigore nel febbraio 1936): la Transgiordania otteneva [...] ", essa conferiva all'emiro, "senza diminuzione dell'autorità dell'alto commissario e del rappresentante britannico", i pieni , deficit dovuto ai provvedimenti difensivi richiesti dalla situazione palestinese. Dal 1921 alla prima metà del 1937 l ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] ad Arlon (ILB, 84).
Numerose furono le sollevazioni contro l'autorità romana: la rivolta degli Edui e degli abitanti di Treviri nel 533), poi nella Mišnā e più tardi anche nel Talmud palestinese. Una strada pavimentata, lunga 446 m, conduce al muro ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] dall'uso di più generazioni.
Non vi sono opere in greco. Di autori greci, oltre a Basilio, vi è Aristotele, col suo De regimine il Talmud Babilonese in dodici volumi e il Talmud Palestinese, nonché vari libri di preghiere destinati alle comunità ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Sargon II (721-705 a.C.) conquistò nuovamente la regione siro-palestinese e l'Urartu, si scontrò con gli Egizi e con i Babilonesi . Intense attività di ricerca e di restauro delle autorità irachene negli anni Sessanta e Settanta, sotto la guida ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] dai rinvenimenti di Lefkandì in Eubea e della costa siro-palestinese. Tra i partners mercantili si segnalavano per l'intraprendenza e, in tempi più recenti, quello di Bes.
Gli autori antichi soffermano la loro attenzione su una delle fonti del ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] . L'influenza egiziana continuerà a essere presente nella regione palestinese e fenicia fino al VII sec. a.C., come documentando al contempo la popolarità del rituale istituito dall'autorità centrale e la sua integrazione nel culto locale. Le ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] delineare un quadro sociologico in cui gli elementi siro-palestinesi - più o meno acculturati e dunque di arrivo 2, 14, 6, e 16, 7-12 e 17, 4-5, ove l'autore si riferisce in particolare alle aree dei Veneti lungo il percorso più orientale del Po, ...
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qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...
preconferenza
(pre-conferenza), s. f. Conferenza preparatoria; fase che precede una conferenza. ◆ Si tratta di una decisione che trasferisce, nell’ottica israeliana, il conflitto con l’autorità palestinese da un piano militare tattico […]...