Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] espressione in arabo, essendo ormai la lingua nazionale presso a morire. Saladino vietò ai Copti il a partire da quello di Calcedonia, né l'autorità del pontefice romano. Il culto della Vergine, dall'iconografia siriaca-palestinese, forse copiate ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] dei suoli e forte autorità centrale, elementi che gli orientamenti in senso siro-palestinese nel generale riferimento alla cultura VV., Tra storia e urbanistica, in Atti del Convegno Nazionale sul recupero del centro storico di Salerno, Salerno 1988; ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] della polizia di frontiera con la Guardia nazionale e con ronde di volontari (cazamigrantes seconda metà del 2003, le autorità si adoperarono al fine di promuovere particolare quello relativo al conflitto israelo-palestinese. La road map lanciata alla ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] arabi e la resistenza palestinese, e alle iniziative per ; del 1982 è uno Streichquartett. G. Schedl, autore nel 1980 di un Concerto per violino e 9 L. Kolm, cui si deve il primo lungometraggio nazionale (Von Stufe zu Stufe, 1908) e la Sascha ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] in Olanda vanno citati W. Van Tijen e H. A. Maskaant, autori delle prime case alte popolari in Rotterdam (il Bergpolder nel 1934 con ricordata anche l'azione dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), che ha svolto architettura palestinese. I ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] regno, cioè il tempio del Dio nazionale e la reggia del re teocratico. a lui, già noto come presunto autore della Sapienza e di altri scritti biblici è ora del tutto abbandonata: un fariseo palestinese è inverosimile che adottasse per esprimere i suoi ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] nella Siria; e lì, nel paesaggio palestinese ch'era per lui "il Quinto l'aveva ottenuta dal governo di difesa nazionale nel novembre; nel 1883 ne divenne fama e degli onori, godeva dell'autorità immensa che, con la vastissima erudizione e ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] successivamente mediante la limitazione della sovranità nazionale. Tuttavia, un'autorità che non può esercitare l'autotutela la Russia. È però il lungo conflitto israelo-palestinese a rappresentare la minaccia più grave agli interessi dell ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] Occidentale, è stata per lungo tempo un'aspirazione nazionale, più volte accantonata in quanto ritenuta troppo ambiziosa Con il ridimensionamento dell'autorità egiziana nella mediazione del conflitto israelo-palestinese, anche la tradizionale ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] la grande maggioranza del giudaismo palestinese aveva ricostituito la sua vita legge, devoti osservatori della religione nazionale giudaica. Riuscito vittorioso il Tōrāh, pronti invece a contrapporsi all'autorità, e occorrendo a ribellarsi con la ...
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cisgiordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Cisgiordania, nome con il quale si designa comunem. quella parte della Palestina (comprendente, fra l’altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche West Bank, con riferimento al territorio...