Iwakura, Tomomi
Politico giapponese (Kyoto 1835-Tokyo 1883). Contribuì a rovesciare lo shogunato e a restaurare l’autoritàimperiale (1868). Fu figura di prim’ordine nell’epoca Meiji (1868-1912). Partecipò [...] alla «missione Iwakura» (1871-73), con lo scopo di raccogliere informazioni in America e in Europa sugli usi e le istituzioni dei Paesi occidentali, per la modernizzazione del Giappone ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] stava facendo irta di difficoltà. In quel periodo, infatti, l'autorità pontificia in Roma aveva raggiunto un livello bassissimo, e sia la Convencio Lombardorum di cui proprio Andrea Bartolomeo Imperiale era stato uno degli estensori quindici anni ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] (1075-76) affermò la superiorità del papato su ogni autorità temporale, e nel concilio del 1075 si pose come apparire più utile appoggiarsi al papato per sottrarsi alla pesante tutela imperiale. G. si servì di questa sovranità sia per difendere i ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] ) fece fronte con una oculata amministrazione e con la semplicità della corte imperiale; ispirò la sua opera legislativa a sentimenti di umanità, reprimendo gli abusi di autorità, curando la tutela dei minori, stabilendo norme più benevole verso gli ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] Galerio a Sirmio, Costanzo a Treviri, ma D. conservava l'autorità suprema, assicurando così l'unità dell'impero. Mentre Galerio e amministrativa operata da D.: instaurò definitivamente l'assolutismo imperiale, sciolto da ogni controllo del senato, fu ...
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Capitano generale (1268 circa - 1360) di Mantova. Podestà di Modena (1313), di Mantova (1318) e di Parma (1319). Formatasi una potenza economica considerevole, che si estendeva da Mantova a Ivrea, nel [...] il successore. Nel 1329 era nominato da Ludovico il Bavaro vicario imperiale e nel 1354 da Carlo IV ebbe i beni dei Bonacolsi. dura lotta e alterne vicende, a imporre al G. il riconoscimento della loro autorità, pur lasciandogli il potere a Mantova. ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] cui l'imperatore derivava il potere dal senato, mentre la sua autorità, con le sue forze militari ed economiche, era in realtà argento. Divise le province in senatorie e imperiali, creò il fisco imperiale con i redditi delle province da lui dipendenti ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] dei della Torre ad assicurarselo quale complemento della loro autorità di capi della parte popolare nella lotta contro i , ma, nel quadro dell'impulso dato dalla presenza imperiale alla causa ghibellina, favorì l'espansione della signoria viscontea ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] interni: seppe mantenere un giusto equilibrio tra la sua autorità e quella del senato, al quale fece concessioni di , dette grande impulso al culto del Sole, connesso al culto imperiale. Dopo aver celebrato a Roma il suo trionfo, mentre stava ...
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Figlio (Innsbruck 1415 - Linz 1493) del duca Ernesto d'Austria detto il Ferreo, e di Cimburgis di Masovia. Divenne nel 1435 duca dell'Austria Inferiore e alla morte del cugino Alberto II fu eletto (1440) [...] V, a papa Eugenio IV, con il quale (1447) concluse un concordato, aveva cinto a Roma (1452) la corona imperiale. Non riuscì a stabilire la propria autorità in Boemia e in Ungheria e negli altri stati austriaci, ma dovette sostenere varie lotte con l ...
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imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...