La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] classica favorirono il ritorno alla scena unitaria. Gli autori del primo Cinquecento e del tardo Rinascimento si attennero registrazione dei segnali prodotti dalla telecamera, la r. televisiva è stata caratterizzata dall’esigenza di dover ‘montare’ ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di J. Becker (1937-1997) per la serie televisiva Wir sind auch nur ein Volk (1994), e dunque soprattutto V.G. Rasputin (n. 1937) e V.M. Šukšin (1929-1974). Rasputin era autore di romanzi brevi come Živi i pomni (1975; trad. it. Vivi e ricorda, 1986) ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] loro stazioni di lavoro, personal computer, sistemi telefonici e televisivi ecc., in un intreccio la cui complessità va accrescendosi intervengono sotto la regia, se così possiamo dire, dell'autore. Vi è pertanto un modo diverso di progettare e ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] epoche precedenti, non è anzi raro che gli autori manifestino una scarsa propensione a definire, in via le Olimpiadi di Atlanta del 1996 la NBC ha acquistato i diritti televisivi per 456 milioni di dollari. La stessa rete americana si è aggiudicata ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] giusto equivaleva a dare a ciascuno la posizione, l'autorità e la funzione che gli spettavano nell'ordine del mondo oggetti manufatti, dei tessili, della carta, degli apparecchi televisivi, delle lavatrici, di tutti i prodotti artificiali creati, ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] Se infatti il marxismo tende a ridurli a uno, altri autori, soprattutto in nome della diatriba che all'inizio del Novecento come aziende - che si parli di case editrici o reti televisive, ma anche di università - nelle quali assume sempre maggiore ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] il terrore come mezzo diretto per stabilire la propria autorità e assicurarsi l'obbedienza. Questo sistema si è , tuttavia, il mondo rimase inchiodato di fronte allo schermo televisivo quando si verificarono gli assassinî di Monaco nel 1972, ed ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] un consiglio ma un comando" (De cive, cap. 14, parte I).
L'autorità, dunque, offre una ragione di primo ordine per agire e/o credere e una Se i fornitori dei programmi e della pubblicità televisivi abbiano potere in rapporto agli spettatori e quanto ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] intellettuali e potenti, Torino 1977, p. 55). L'autore non usa l'espressione 'opinione pubblica', ma è evidente riviste "Time" e "Newsweek", il "Wall Street Journal", le reti televisive NBC News, USA Today e CNN - seguono la prassi un tempo ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] pubblicitario risulti diffuso o da diffondere attraverso la stampa periodica o quotidiana, ovvero per via radiofonica o televisiva, l'Autorità, prima di decidere sull'ingannevolezza, deve richiedere il parere del Garante per la radiodiffusione e l ...
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romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...
trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...