La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] classica favorirono il ritorno alla scena unitaria. Gli autori del primo Cinquecento e del tardo Rinascimento si attennero registrazione dei segnali prodotti dalla telecamera, la r. televisiva è stata caratterizzata dall’esigenza di dover ‘montare’ ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] creare intense atmosfere. Nel 2005 gli è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura. Autore di radiodrammi e copioni televisivi, P. ha lavorato molto anche come sceneggiatore cinematografico.
Vita
Iniziò la carriera come attore radiofonico ...
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Regista italiano (n. Palermo 1962). In coppia con Franco Maresco, nella seconda metà degli anni Ottanta del Novecento ha iniziato a collaborare come autore in alcuni programmi televisivi divenuti in breve [...] il premio per la fotografia alla 69a edizione della Mostra del cinema di Venezia; La buca (2014). C. e Maresco sono autori di un cinema radicale, crudo e iconoclasta, e le loro produzioni si strutturano nel quadro di una narrazione drastica e allo ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] : e questo sia in virtù dell'amplificarsi dello sfruttamento televisivo dei film, sia a causa dello sviluppo dei nuovi i film sul proprio computer, con palese violazione del diritto d'autore.
La sala non è più dunque il luogo unico della visione ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] il 2000%) che ridusse nettamente nel paese e nel Parlamento l'autorità e il consenso sino ad allora goduti da El'zin. Si 137 del 1993); è cresciuta la concorrenza dei filmati televisivi di importazione; si è espanso vertigiosamente il mercato delle ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] : e questo sia in virtù dell'amplificarsi dello sfruttamento televisivo dei film, sia a causa dello sviluppo dei nuovi i film sul proprio computer, con palese violazione del diritto d'autore.
La sala non è più dunque il luogo unico della visione ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] un modo per distinguere lo schermo cinematografico da quello televisivo, ma è riuscita realmente a offrire alla settima , e la sua poetica sono state raccolte e riprese da un autore che con lui aveva esordito, Federico Fellini, arrivato ad imporsi tra ...
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RENOIR, Jean (App. II, 11, p. 682)
Gian Luigi Rondi
Regista francese, morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Gli anni Cinquanta e Sessanta lo vedono avviato serenamente a concludere una carriera che, [...] teatrino di Jean Renoir), 1969, quattro episodi televisivi di tono apertamente teatrale, tenuti intenzionalmente a mezza C. F. Venegoni, J. Renoir, Firenze 1975, con filmografia; Autori vari, J. Renoir, le spectacle, la vie, con bibliografia e ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Roberto Roberti. Un cinema in apparenza più di attori che di autori, eppure non certo privo di interessanti personalità, se si considerano, aver raggiunto il successo nel cabaret e nei varietà televisivi, hanno poi affrontato il cinema sia in veste ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] nei cinegiornali e nei d. di propaganda quando a parlare era un'autorità.Il suono e la voce. Il metodo corrente nel d. era (1975) e poi da solo in altri videosaggi come le serie televisive Six fois deux, noto anche come Sur et sous la communication ( ...
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romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...
trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...