Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] ha voluto dare alla lunga saga di Buffy e Angel un finale a sorpresa, una non conclusione, sia perché l’autore pensava che la rete televisiva Warner gli avrebbe permesso di continuare con una sesta stagione, il che poi non è avvenuto (Whedon ha però ...
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La società italiana
Ilvo Diamanti
Il declino dell’arte di arrangiarsi
Nel corso dei primi anni del 21° sec., la società italiana è stata attraversata da profondi cambiamenti: in parte eredità del passato [...] condotta sulla base di quello che molti osservatori e autori definiscono il carattere nazionale.
L’eterna giovinezza e un calo più deciso. In altri termini, l’informazione televisiva asseconda e amplifica i temi del dibattito politico, riflettendone i ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] nicchia, hanno buona parte di responsabilità le fiction televisive (in Italia, da Montalbano ai RIS) e 1963, 20054), dove è preconizzato un dopoguerra sotto la dominazione nazista. Autori come Kim Stanley Robinson (The years of rice and salt, 2002; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] , 20062) – una raccolta di saggi di vari autori, curata da Jean-François Muracciole, dell’Università di solo nel 1961. Poiché nella fase iniziale il costo degli apparecchi televisivi era molto elevato, in una sorta di rito collettivo le persone si ...
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Media e società contemporanea
Todd Gitlin
L’onnipresenza dei media
In che modo si può comprendere e valutare una civiltà? Gli studiosi tradizionali prendono in considerazione le realizzazioni artistiche [...] tra un settore mediatico e un altro. Si vaga da un programma televisivo a un altro, da un video streaming o da un videoclip a un con la sua capacità di eludere il controllo dell’autorità centrale e di offrire ad associazioni estese ma povere di ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] una città o come progenitori di un popolo, come autori di gesta gloriose, comunque sempre capaci di entrare nella circa i suoi conflitti interiori in quel momento della vita. Nelle storie televisive di solito il genitore non muore, ma non c’è. O se ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] ’? E chi non vede nelle scenografie delle soap opera televisive il contesto che mostra e diffonde il cattivo gusto nazional viene sostituito deve essere gettato via; in breve, per questi autori, la civiltà dell’usa-e-getta è il punto di approdo ...
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Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] libro del 1999, vigorosamente rilanciato in Occidente da molti autori e in Italia da Fabio Mini (2003). Secondo questa esse sono ripetute e proiettate, tutti i giorni, sui teleschermi televisivi in quasi tutte le case del mondo. Oggi davvero sembra ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] of solace (2008, diretto da Marc Forster). Esempi analoghi, televisivi e cinematografici, sono davvero molti.
Anche da un punto di solo ha organizzato spesso visite agli edifici e interviste all’autore, ma si è anche avvalsa di un apposito staff e ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] agli effetti sul pubblico dei programmi televisivi, dalla gestione dei processi didattici alle prima fase, con il famoso volume del 1986, Relevance, gli autori di questa teoria hanno inteso caratterizzare in termini generali il meccanismo ...
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romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...
trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...