TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] ). La vera consacrazione però avvenne con il primo, popolarissimo show televisivo, Un, due, tre (1954-59 sul programma nazionale), dal di Molière nel 1975 per Mario Missiroli e poi volle stesso autore e stesso regista nel 1988 per L’avaro, salvo poi ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] altro un «vuoto soggettivo» (Cortelazzo 1972). Ci sono inoltre autori che attingono a diversi dialetti, e quindi accolgono dialettismi di «rievocazione nostalgica»), e nomi di personaggi televisivi, dal pagliaccio Sbirulino al pupazzo Gabibbo.
Gli ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] dai classici del teatro greco e latino fino agli autori moderni e contemporanei. La sua idea di messinscena, ). La RAI lo scritturò per partecipare a numerosi adattamenti televisivi di opere teatrali del repertorio internazionale: da Lev Tolstoj ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] manga poi (già penetrati attraverso i cartoni animati televisivi giapponesi, a partire da Goldrake, giunto in : 131) coincide non soltanto con la tragica fine dell’autore, ma anche con il tramonto della penultima generazione fumettistica italiana ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] soprattutto nel parlato conversazionale (Loporcaro 2009). Alcuni autori usano il passato prossimo aoristico in segno di esiste una differenza tra testi su carta e testi radio-televisivi o on line: nei secondi prevale il passato prossimo, anche ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] messaggio mediatico non è quasi mai creato da un singolo autore, bensì da un’équipe di realizzatori (sceneggiatori, registi : Roma è tuttora la sede della maggior parte degli studi televisivi e delle sale di doppiaggio), anche se «la totalità della ...
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Vedi Belgio dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Belgio, il paese che ospita le maggiori istituzioni comunitarie, è uno dei membri meno stabili dell’Unione Europea. Per diversi anni, infatti, [...] livello comunitario e non federale. Esistono tre canali televisivi e tre radio pubbliche che coprono l’intero territorio persone. Dopo settimane di indagini si è scoperto che l’autore della sparatoria era un jihadista francese, passato nel 2013 ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] di Cristina Campo; Attesa di Dio (1972) di Simone Weil; Autorità spirituale e potere temporale (1972) e Il simbolismo della croce ( in un settore da poco accessibile ai privati, quello televisivo: fondò Antenna nord a Milano e Quinta rete a Roma ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] italiana e nel progressivo successo di programmi televisivi diretti agli emigrati.
Nella produzione letteraria degli ’emigrazione è condizionata non solo dalla situazione economica degli autori, ma anche dalla politica sociale e culturale del paese ...
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Grecia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Simbolicamente, il primo secolo del cinema greco si è aperto e si è chiuso nel segno dei fratelli Maniaki: To vlemma tu Odyssea (1995; Lo sguardo di Ulisse) di [...] comunisti e in realtà opera dei servizi segreti. Iakovos Kabanellis, autore di teatro e sceneggiatore di film come Stella e O drakos, nelle sale, dovuta sia all'introduzione dei canali televisivi privati e alla diffusione delle videocassette sia all' ...
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romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...
trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...