ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] L'A. non resistette e morì per infarto cardiaco nella sua cella il 14 sett. 1673.
Il cadavere fu sottoposto ad autopsia, perché si sospettò che l'A. fosse stato proditoriamente ucciso. D'altro canto, Carlo Emanuele II, che in questa circostanza tenne ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] antichi, attraverso una analisi filologica e interpretativa, con pochi e sparsi cenni all'attività dissettoria e di autopsia. Pure le tavole, solo due e di pessima fattura, risultano inutilizzabili (infatti furono tolte dalle edizioni successive ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] , come cancro (cfr. A. D'Antona, Brevi chiarimenti di fatto intorno al mio processo, Napoli 1904). Tuttavia all'autopsia era stata rinvenuta nella cavità addominale una garza chirurgica dimenticata durante l'operazione. Su richiesta dei parenti del ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] della composizione, quelle cioè manifestamente più accessibili da parte del copista sottostante. Soprattutto la diretta autopsia di quei modelli famosi è accertata dalla natura di queste trascrizioni liberamente interpretative e personalizzate e ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] pesante diffusione di pratiche superstiziose nell'uso dei remedia. Il secondo intendeva riaffermare la centralità della pratica delle autopsie nella formazione del medico. Con il terzo, infine, attraverso una serie di sottili distinzioni di ordo e ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] Simoni ne fece ricadere la responsabilità sul rivale. Tre giorni dopo la morte del re, i senatori vollero fare l'autopsia del cadavere: diresse la operazione il B., mentre altri la eseguiva materialmente; il Simoni rifiutò sdegnosamente di assistervi ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] di violente emicranie dovute a un incidente, morì il 15 novembre 1761, dopo alcuni giorni di rapido peggioramento.
L’autopsia, eseguita dal collega e amico Giambattista Morgagni, rivelò che il decesso era stato provocato dalla rottura dell’aorta.
Nel ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] e due lettere, una del 13 luglio, che dà notizia di alcuni medici novaresi, ed una del 30 luglio 1718, che descrive l'autopsia di s. Carlo Borromeo, edite in Notizie istoriche intorno ai medici scrittori milanesi (Milano 1718), di B. Corti.
Molta la ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] dal rapido disfacimento del cadavere (C.M. Fiorentino, p. 173) e dal rifiuto opposto dal fratello del defunto all'autopsia.
Fonti e Bibl.: Oltre alla documentazione di vario genere conservata nelle 3 buste recanti il suo nome del fondo Spogli dei ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] un amore (Milano 1874) e in Il Matrimonio (Milano 1886) e poi ancora in quel violento atto di accusa che è Autopsia di un amore, Studio dal vero "dall'intonazione più apertamente anarchica" (Mariani, ibid., p. 874). Più fresche qualità narrative il B ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...