Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] all'inizio, non sostituisce quasi mai la ricerca della sua definizione e la sua analisi. Talvolta ne può costituire l'autopsia. Ma non è questo il caso, ancora, di 'interesse'. Per più aspetti, anzi, quella frammentazione o dispersione del concetto ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] nel Sui reditus ex Anglia consilium. La notte tra l'8 e il 9 morì, dopo aver ricevuto i sacramenti; l'autopsia eseguita alla presenza di sette medici, italiani e stranieri, confermò le cause naturali.
La salma fu depositata presso la chiesa dei ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] di un individuo maschio di 31 anni con sindrome di Williams, donato alla ricerca scientifica e sottoposto ad autopsia, hanno rivelato che le aree della corteccia frontale posteriore presentavano un volume notevolmente ridotto (Galaburda et al. 1994 ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...]
Il F. morì a Milano il 20 giugno 1782 in seguito a una lunga e grave malattia (in particolare l'autopsia parlò di "polipi, calcoli e polmoni infraciditi").
Negli ultimi anni il F. dovette occuparsi del drammatico indebitamento causato dalla propria ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] con l'evolvere dei secoli che la tubercolosi sia "il male che non perdona". In realtà, invece, i dati desunti dalle autopsie dimostrano che nella grande maggioranza dei casi (all'incirca nel 70-80% di tutti gl'individui) la tubercolosi ha determinato ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] cerebrali corrisponde un'ipertrofia del cervelletto; non è rara l'ipoplasia con microgiria e, come reperto accidentale di autopsia, può constatarsi un'asimmetria dei lobi, talvolta la completa assenza (agenesia) di uno di essì; molto raro l ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] dei muscoli sono enormi; tali osservazioni si limitano perciò principalmente al materiale dei cadaveri sui quali sia stata praticata l'autopsia o che vengano esaminati nelle sale anatomiche. Del resto, fino a epoca recente si mancava di metodi d ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] , meno geniale, di Roberto Wood, Essay on the original genius of Homer (prima stampa privata nel 1769): egli accerta l'autopsia di Omero, e spiega giustamente un passo difficile dell'Odissea, mostrando che esso s'intende bene in bocca di un poeta che ...
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GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] dopo la guarigione possono residuare o manifestarsi successioni morbose varie (psicosi, paralisi, tremori, ecc.). È frequente all'autopsia il rilievo di aree simmetriche di rammollimenti cerebrali, con piccole emorragie nei corpi striati e nei nuclei ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] un determinato genere, e di raccolte fotografiche e fototipiche di opere d'arte più o meno insigni. Ma giova soprattutto l'autopsia, cioè la visione diretta dei monumenti nei musei, e possono giovare assai, per gli avvicinamenti di opere esistenti in ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...