Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] : era il metodo ‘linceo’ – «filosofare con gli occhi e con la mano» – che si riassume nella pratica dell’‘autopsia’ realizzata mediante il ricorso sistematico al viaggio scientifico e alle collezioni. Tuttavia, grazie a una vastissima e qualificata ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] se ne può solo inferire la presenza dai suoi effetti, cercando conferme attraverso oracoli e, in ultimo, eseguendo un'autopsia sul cadavere di un individuo sospettato di stregoneria. In genere la stregoneria viene attribuita agli anziani, laddove nei ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] autori. Erodiano rivendicò, come abbiamo visto, il merito di essere stato testimone degli avvenimenti. Il requisito dell’autopsia derivante dall’esperienza amministrativa compare con uguale enfasi nella dedica del Principe:
confido assai che per sua ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Blackwood (Pintard, p. 614 e n.; Ginzburg, p. 178). Con Faber il M. fu inoltre presente nel 1624 alla autopsia, politicamente delicata, dell'arcivescovo di Spalato Marc'Antonio De Dominis (lettera di Faber a Galileo, in Ed. nazionale delle opere G ...
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Responsabilità sanitaria e processo
Alberto Tedoldi
La riforma della responsabilità sanitaria contiene numerose disposizioni processuali, in quella visione pragmatica e rimediale che domina il nostro [...] paziente, i familiari o gli altri aventi titolo del deceduto possono concordare con il direttore sanitario l’esecuzione dell’autopsia, con la partecipazione di un medico di loro fiducia. Le prove assunte nel giudizio instaurato dal danneggiato nei ...
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Neuroimaging
Daniela Perani
Ferruccio Fazio
A partire dalla fine degli anni Ottanta del 21° sec., lo studio in vivo del sistema nervoso centrale nei soggetti normali, e delle sue modificazioni nell’invecchiamento [...] non è stato più necessario aspettare un ‘guasto’ per ottenere dati sul funzionamento del cervello, né ricorrere all’autopsia o alla localizzazione neuroradiologica della lesione. Fondamentale è stato lo sviluppo delle metodiche PET e SPECT, che sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , entrambe sono esperienza: quella antica conosciuta attraverso le opere degli storici; quella moderna mediante la sua diretta «autopsia». Ancora, mentre l’amico Guicciardini pensa che la sua epoca segni una ‘mutazione antropologica’ rispetto all ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] il C. contribuì a diffondere per via epistolare l'accusa di veneficio fatto perpetrare da Costanza, accusa basata su un'autopsia tutt'altro che probante e più tardi smentita da uno dei più illustri e onesti medici del tempo, Giacomo Tommasini (cfr ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] delle competenze teoriche proprie del medico. Altro impedimento allo sviluppo dottrinale della disciplina è l'ostilità verso l'autopsia dei cadaveri che viene praticata dal pensiero teologico (Davide di Dinant [m. 1214] è condannato per panteismo al ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] della prassi nepotista che egli avrebbe dovuto far valere in conclave anche a nome di altri cardinali.
Esposto, dopo l’autopsia, nella chiesa del Gesù, fu sepolto per sua espressa volontà nella chiesa del noviziato di S. Andrea al Quirinale. Nel ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...