MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] e ad indicem. A proposito del cosiddetto ‘delitto Murri’ la letteratura è vastissima; si vedano almeno: A.G. Bianchi, Autopsia di un delitto. Processo Murri-Bonmartini, prefazione di G. Ferrero, Milano 1904; K. Federn, La verità sul processo contro ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] , con frequenti alterazioni del battito cardiaco e sbocchi sanguigni. Morì a Firenze il 10 febbr. 1775.
L'autopsia (eseguita sul suo corpo, secondo una tradizione affermatasi negli ambienti degli iatromeccanici italiani fin da Malpighi, e che ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] una contusione; ma questa non è necessaria per la morte, che si può avere anche in sua assenza; l'autopsia dimostra solo numerose ecchimosi puntiformi nella sostanza cerebrale e perciò la patogenesi della commozione è ancora incerta, poiché mentre da ...
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PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] suscitata dall'occasione che gli si offerse, essendo allora per i suoi studî in Parigi, di praticare egli stesso l'autopsia nel famoso caso di rammollimento delle ossa della donna Soupiot. Ciò che è più interessante notare nell'opera di Bertrandi è ...
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Genere della famiglia delle Lepri. Confrontato col genere Lepre, il Coniglio appare più piccolo, raggiungendo in media appena 40 cm. di testa e tronco, e al massimo 5 cm. di coda. Gli arti, particolarmente [...] da ciò il nome di grosso ventre dato volgarmente alla malattia). La certezza della diagnosi non si può avere che all'autopsia, in cui si constata un fegato ingrossato e cosparso di numerose nodosità biancastre. Le norme per prevenire la malattia sono ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] famiglia, in California, a San Francisco, dove morì tredici anni dopo; i medici non ritennero di dover fare un'autopsia, malgrado numerosi neurologi avessero discusso del suo celebre caso.
Il caso Gage suscitò ancora qualche polemica tra gli studiosi ...
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Il termine aritmia, che significa turbamento d'un processo ritmico uniforme, in medicina viene applicato a un gruppo molto importante di perturbazioni del funzionamento cardiaco.
Il ritmo del cuore. - [...] sifilide o da arteriosclerosi.
Prendendo occasione dai casi non rarissimi di malattia di Morgagni-Adams-Stokes in cui all'autopsia è mancato il reperto di una lesione del fascio, è stata avanzata da Géraudel la teoria dei cardionettori, che investe ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] , ma restò costante l’opinione che l’esperienza medica fosse fondamentalmente materia di osservazione personale (autopsía), corroborata da resoconti confermati in modo attendibile, delle altrui osservazioni (historía). La conoscenza medica consisteva ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] anatomica in essa costantemente presente, lesione che potrà essere riconosciuta grazie all'osservazione dei sintomi o all'autopsia. Su questa premessa teorica, Pierre Bretonneau (1778-1862) affermò che la specificità clinica delle malattie deve ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] quel programma, avrebbe dato al medico un controllo completo sul corpo del malato fino a dopo la morte, quando l'autopsia avrebbe permesso di cercare la lesione che aveva causato la malattia.
Era un modo di ricostruire il percorso attraverso il quale ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...