complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] comprovata per certi sistemi non viventi (per es., le celle di Benard o la reazione di Belousov-Žabotinskij: ➔ autoorganizzazione) di passare spontaneamente da condizioni di tipo caotico a stati di tipo ordinato ha indotto molti ricercatori a ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] , si potrebbe dire che, se esiste una società civile e operante nel significato sturziano (ossia capace di autoorganizzazione) - cui possono essere ascritti nelle loro varietà i mondi vitali stessi quali espressioni di relazioni intersoggettive ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] imponenti meccanismi di retroazione in grado di compensare eventuali perturbazioni del sistema. Il modello della criticità autoorganizzata (self-organized criticality), quanto meno in prima approssimazione, viene considerato il più idoneo anche per ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] fenomeni di transizione da configurazioni ordinate a configurazioni disordinate e viceversa, come, per es., i fenomeni di autoorganizzazione e di formazione di strutture.
Disciplina che studia con la massima generalità i s. complessi, in particolare ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] temperatura critica, mentre le seconde hanno un regime di stabilità molto più vasto e, in questo senso, sono autoorganizzate. Ciò pone la questione dell'identificazione dei processi fisici che generano strutture di questo tipo e della loro stabilità ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] Lineamenti fondamentali di critica dell'economia politica, 2 voll., Torino 1976).
Masulli, I., La storia e le forme: autoorganizzazione dei sistemi naturali e sociali, Roma 1991.
Mondolfo, R., Umanismo di Marx: studi filosofici 1908-1966, Torino 1968 ...
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autoorganizzazione
autoorganiżżazióne s. f. [comp. di auto-1 e organizzazione]. – In fisica, capacità che un sistema aperto, cioè che scambia energia e materia con l’esterno, ha di evolversi spontaneamente, in determinate condizioni, verso...
cooperativo
agg. [dal lat. tardo cooperativus «che opera insieme»]. – 1. Fondato sulla cooperazione: unione, società, impresa c.; movimento cooperativo. 2. In fisica, effetto c., l’effetto in base al quale i diversi elementi di un sistema...