autoorganizzazioneautoorganizzazióne [Comp. di auto- e organizzazione] [LSF] Capacità di un sistema dinamico aperto, cioè che scambia energia e materia con l'ambiente circostante, di evolversi spontaneamente, [...] in determinate condizioni, verso stati coerenti a livello macroscopico; un esempio, nell'ambito della fluidodinamica, è fornito dallo stato organizzato in celle convettive (celle di Bénard) che s'instaura, ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] molecolari, di film, di membrane, ecc. I fenomeni di autoassemblaggio richiedono la formazione di legami; perché vi sia autoorganizzazione, bisogna che vi sia anche informazione; sia l'informazione necessaria affinché un processo di questo tipo abbia ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] le regioni vuote e la struttura non è omogenea a nessuna scala.
Modelli fisici per la crescita frattale e l'autoorganizzazione
Dopo aver verificato che molte strutture in natura sono auto simili è naturale domandarsi perché la natura produca queste ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] rivestimento proteico dei virus e dei complessi multiproteici.
Esistono diversi approcci per studiare i sistemi capaci di autoorganizzazione: (a) la formazione di complessi metallici a doppia elica, i cosiddetti elicati, partendo da due filamenti di ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] molecole e le cellule morte con nuove cellule. La macchina artificiale non è in grado di ripararsi da sola, di autoorganizzarsi e di svilupparsi, mentre la macchina vivente si rigenera in permanenza via via che le sue cellule muoiono.
Il contributo ...
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sinergetica Scienza dei sistemi composti da molti sottosistemi in mutua interazione. Studia come la cooperazione di quei sottosistemi generi strutture spaziali, temporali o funzionali su scala macroscopica, [...] di un parametro (parametro di controllo) assumono un comportamento unitario, per un processo di organizzazione interna detto autoorganizzazione, che fa passare il sistema da uno stato omogeneo, indifferenziato, quiescente, a uno stato non omogeneo ma ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] e di scaling.
Modelli di tipo sandpile (pila di sabbia).
Questi modelli si focalizzano su come un sistema si può autoorganizzare in uno stato critico, in cui la risposta a una perturbazione può provocare valanghe di tutte le scale. Oltre a un ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] Per Bak, Chao Tang e Kurt Wiesenfeld la formulazione, nel 1987, del primo modello per il comportamento critico autoorganizzato che esemplifica i meccanismi dinamici generanti l'evoluzione spontanea verso il punto critico. Questo modello ha dato vita ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] fenomeni di transizione da configurazioni ordinate a configurazioni disordinate e viceversa, come, per es., i fenomeni di autoorganizzazione e di formazione di strutture. ◆ [INF] S. concorrente centralizzato: v. sistemi operativi: V 308 e. ◆ [ELT] S ...
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légge di scala Locuzione con cui si fa riferimento alle leggi che, per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, caratterizzano il cambiamento delle proprietà del sistema sotto l'effetto [...] temperatura critica, mentre le seconde hanno un regime di stabilità molto più vasto e, in questo senso, sono autoorganizzate. Ciò pone la questione dell’identificazione dei processi fisici che generano strutture di questo tipo e della loro stabilità ...
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autoorganizzazione
autoorganiżżazióne s. f. [comp. di auto-1 e organizzazione]. – In fisica, capacità che un sistema aperto, cioè che scambia energia e materia con l’esterno, ha di evolversi spontaneamente, in determinate condizioni, verso...
cooperativo
agg. [dal lat. tardo cooperativus «che opera insieme»]. – 1. Fondato sulla cooperazione: unione, società, impresa c.; movimento cooperativo. 2. In fisica, effetto c., l’effetto in base al quale i diversi elementi di un sistema...