BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , chiudevano la fase dell'opposizione cattolica e favorivano l'ingresso dei cattolici nella vita pubblica come forza politica autonoma.
Sturzo dichiarò di non aver trovato opposizione in Vaticano "in quanto appunto il partito, nel suo programma e ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] egli riuscirà sempre a mantenere i contatti con il movimento anarchico, prima attraverso alcuni ferrovieri, il cui sindacato autonomo simpatizzava con l'USI, in seguito attraverso una giovane militante anarchica, Virgilia D'Andrea, che diverrà la sua ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] invitava a prendere il potere, Giampietro a non rompere con Rudinì; dall'altro Bovio, che frattanto aveva costituito un autonomo gruppo repubblicano alla Camera, usciva in pungenti allusioni al "tribuno che si fa conservatore". Di qui, nel C., sempre ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] fascio e nei confronti degli industriali torinesi, i quali avevano dato vita a organizzazioni di difesa più o meno autonome. La direzione del D. sul fascio cominciò a farsi sentire soprattutto dopo l'occupazione delle fabbriche.
Con intuizione forse ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] sorta di supervisione; in questi statuti, se non si venne meno ad una linea ormai tradizionale di limitazione dell'autonomia comunale a vantaggio del potere del principe, si nota una attenuazione di quelle disposizioni dure e repressive che avevano ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] in incubo tormentoso, vanamente dibattendosi per trovare il modo e il tono per salvaguardare una linea di dignitosa autonomia.
Paralizzante, per lui, la visita apostolica (un'ossessiva ispezione a setaccio di tutta la diocesi, meticolosa, pedante ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] corona ed era servita e servirà a mantenere vivi in essi la coscienza e l'orgoglio della propria importanza ed autonomia, al contrario la fine vittoriosa della lotta contro re Renato ed il prestigio acquistato dal sovrano aragonese nella politica ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] , imparava a mirare al di là della corte di Napoli e in questo nuovo quadro riacquistava il senso della propria autonomia di azione. Saranno nel corso degli anni successivi i legami più stretti con l'Inghilterra a far "precipitare" tali orientamentì ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] citati, si può ricostruire da altri testi come operavano le spedizioni veneziane in terra straniera: nella più completa autonomia (non c'era tempo per aspettare istruzioni dalla madrepatria), ma nel pieno rispetto degli usi lagunari. Ad esempio ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] di pertiche (Mozzi, ff. 155rv, 156rv, 231r), a Credaro, a Trubecco (dove si era installato un ramo che ha una sua autonomia), alle quali si aggiungono i beni in città, estesisi in questo periodo dalla "vicinia" di S. Michele al Pozzo Bianco a quella ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.