BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] a usurpare nuovi diritti - anche nei confronti di B. IX tenne fermo, gelosamente e decisamente, alla propria autonomia comunale. Questa pretesa si incarnò nel modo più dichiarato nei due banderesi, capi della milizia ("felixsocietas balistariorum et ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] in Savoia e la cancellazione di ogni servitù personale). Anche in Val d'Aosta vennero abolite le ultime vestigie di autonomia locale: dopo un editto del 1762 che ordinava i Comuni valdostani a somiglianza del Piemonte e della Savoia e proibiva ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] furono ripristinati con moderate varianti, essa nel complesso perdette molte delle sue funzioni, dei suoi poteri, della sua autonomia rispetto agli organi di governo istituiti da C. (le segreterie di Stato e di Giustizia, la sopraintendenza di ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] atti che indichino chiaro che si vuole unificare l'Italia, che a patto nessuno non si vuole transigere coi municipali, gli autonomisti ..." (ibid., IV, pp. 67-68).Malato, scosso per la morte del genero e segretario F. Riccardi (22 dic. 1860), il 2 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , a prendersela con l'"insolenza degli ebrei" e a imporre loro "il segno giallo" - per decidere in reale autonomia. Era troppo congenitamente subalterno per non essere facilmente intimidibile, anche se - lungo il suo governo - la consistenza della ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] sul piano emotivo si era determinata tra le due ali dello schieramento democratico, facendo riemergere in tutta la sua autonomia la linea garibaldina, che puntava ormai decisamente sulla liberazione di Roma, con o senza l'auspicata insurrezione, e ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] con decisione; il rifiuto palese, anche se non espresso, dell'E. a piegarsi alla volontà del papa; i timori per le autonomie locali e per la libertà dei traffici lungo il corso del Po, che suscitava nella regione la politica veneziana, condussero in ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] (1929), in Id., Krise des Marxismus. Schriften 1928-1935, a cura di M. Buckmiller, Amsterdam 1996, pp. 183-185; R. Finelli, Autonomia e legittimità del socialismo, intr. ad A. Labriola, Discorrendo di socialismo e di filosofia, Roma 1997, pp. 9-43; S ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] assunto, dopo la morte, a puro ideale: "Nel mio pensier di lunge avanza il sole"), tanto più ritrova una propria autonomia espressiva, una personale via di partecipazione ai fatti e alle cose, un modo peculiare di vivere la realtà.
Dopo Ravenna ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] che in questa situazione L. III portasse in Francia la falsa donazione di Costantino, forse per persuadere Carlomagno circa l'autonomia dell'Occidente e di Roma rispetto all'Impero bizantino. Infatti sul testo della donazione è modellata un'ulteriore ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.