ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] in Italia. La repressione della rivolta della città di Gaeta, che si aspettava dal papa la restituzione della sua autonomia politica ed economica, andò però per le lunghe e l'imperatore rimproverò E., il quale si giustificò con le difficoltà ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] controllati dal signore, il Consiglio degli Anziani e Consoli. Drasticamente ridotte furono anche le competenze e l’autonomia del podestà cittadino, vertice dell’amministrazione giudiziaria. Gli interventi diretti di Taddeo in questo settore furono ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] idilliaci: nell'autunno-inverno 1924-25, quando il governo manifestò l'intenzione di mettere in pericolo la tradizionale autonomia dell'esercito, si verificò una crisi di notevoli proporzioni nei rapporti fra fascismo e forze armate, segnatamente in ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] del Comune di Milano, nel periodo in cui, sotto la spinta dei contrasti con Federico I, si definiscono le autonomie cittadine e si stabiliscono le norme consuetudinarie che, a complemento della "lex imperii", formano la base dei diritti particolari ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] neppure il marchese poteva accettare di buon grado il riconoscimento della esistenza, all'interno del suo feudo, di un organismo autonomo: nell'agosto del 1154, rompendo l'accordo stipulato con Genova, egli occupò con un colpo di mano il castello di ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] di Firenze (28 marzo 1801), che privava il Regno dello Stato dei Presidi e gli riduceva le già modeste possibilità di autonomia, all'ombra della potenza soverchiante del primo console. Da Ferdinando IV, che egli aveva preceduto a Napoli nella prima ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] con il successore duca di Medina de Las Torres. Svariate richieste del duca, che sembravano minacciare le tradizionali autonomie cittadine, incontrarono l'opposizione della città, che il C. sembra non aver mancato di fomentare. Uguale risposta ebbe ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] il principe di Canosa – si consolidò nei mesi seguenti, quando i ribelli cercarono di rifluire nella rivendicazione dell’autonomia comunale, ma ne furono espulsi in primavera a seguito dell’epurazione dei consigli per diventare protagonisti di una ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] media nobiltà savoiarda, lo Ch. non fece mai parte della cerchia dei grandi vassalli i quali, godendo di una sufficiente autonomia, potevano manifestare apertamente la loro indipendenza nei confronti del sovrano.
Il suo potere fu legato ai duchi e ai ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] le istituzioni del contado. Secoli XIV e XV, Milano 20052, pp. 51-148, 199-224; L. Arcangeli, Un lignaggio padano tra autonomia signorile e corte principesca. I Pallavicini, in Noblesse et États princiers en Italie et en France au XVe siècle, a cura ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.