CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] piena rivolta contro il papa. Sotto la spinta del movimento comunale nell'Italia settentrionale, e temendo forse anche che l'autonomia cittadina fosse minacciata da Ruggero II di Sicilia, nel 1143 il popolo di Roma rivendicò un proprio reggimento da ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] Francia: I., scontenta del fratello, si era riavvicinata a Galeazzo Maria Sforza che tentava di mantenere un suo grado di autonomia nei confronti dell'alleato francese.
Alla morte di Amedeo IX (30 marzo 1472), che non aveva provveduto in alcun modo ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] , anzi si impegnò per rendere praticamente inoperanti i termini dell'investitura, così da recuperare i massimi margini di autonomia. Si riavvicinò pertanto agli Angiò e a Tommaso Fregoso che, dopo la liberazione di Genova, aveva nuovamente assunto ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] e contro il salario discende la critica del G. al sindacalismo e al socialismo, nonché alla borghesia incapace di esprimere una posizione autonoma. Da qui la sua sintonia con le posizioni di G. Miglioli, anche se l'accento, nel G., è posto non sulla ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] riguardo alla situazione turca, furono determinate dal fatto che Sforza non volle lasciare all'I. quei margini di autonomia che i suoi predecessori gli avevano assicurato, che era intenzione del ministro svecchiare il corpo diplomatico e, soprattutto ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] PSI, Direzione, riunione del 25 giugno 1959). Il successo giunse al congresso di Milano del 1961, con la nuova affermazione degli autonomisti e la conferma alla guida del PSI di Nenni, che intanto si muoveva in direzione dell'ingresso nel governo in ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] p. 60).
È difficile, dunque, scorgere negli scritti autobiografici del C. "un primo barlume di coscienza della necessità dell'autonomia della classe" - (Molfese, p. 156), tanto più assumere la sua figura come esemplare di quei "primitive rebels" che ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] atto dalla monarchia e dal governo Badoglio per impedire ai partiti dei Comitato di liberazione nazionale di svolgere un ruolo autonomo, il F. divenne uno dei protagonisti di una vivace esperienza politica nel Partito d'azione. Fu uno dei promotori ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] contro di essa, le elezioni diedero i risultati voluti dal governo e dagli "unionisti": seggi a questi e 8 al partito autonomista del Baiamonti.
Non essendo stato il B. eletto nel 1885 al Reichsrath di Vienna, da allora la Dalmazia non vi ebbe ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] ; curò il buon funzionamento dell'istruzione popolare; difese presso lo stesso Cavour e presso L. Cibrario l'autonomia delle scuole comunali, che riteneva minacciata dall'indebita ingerenza governativa; organizzò nel febbraio 1854, in collaborazione ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.