CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] -polacca non solo quale strumento perpetuamente intimidatorio nei riguardi della Porta, ma anche come rafforzamento del prestigio e dell'autonomia della Serenissima. Non a caso il "triplice nodo" è malvisto dalle "due corone", la Francia e la Spagna ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] contro la dittatura mussoliniana, ma nel quale ciascun partito rimanesse indipendente e quindi potesse conservare la propria autonomia politica.
Fin dal suo arrivo a Parigi il F. ricoprì diversi incarichi all'interno dell'emigrazione antifascista ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] amministrativa. e restaurando di fatto il potere decisionale dell'esecutivo, ridimensionándo drasticamente le forme di autonomia amministrativa che si erano affermate in passato. La nuova struttura organizzativa prevedeva un direttore generale e ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] e di Navarra e in fin dei conti degli stessi baroni dell'entourage di B. che, pur favorevoli all'autonomia, temevano soluzioni affrettate ed estranee all'ambito legittimista aragonese.
La lotta riprendeva così con tutto il carico di rappresaglie ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] improvvisazione. Nella rubrica De legatis viene trattato il problema della rappresentanza politico-diplomatica e della sua eventuale autonomia in materia decisionale, oltre a numerosi aspetti pratici delle ambascerie. Nel De castellanis il G. insiste ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] ", ha scritto G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1967, p. 201): egli auspica la fine più rapida dell'autonomia amministrativa toscana, in linea del resto con i suoi precedenti atteggiamenti: "Scendendo... alle tendenze, allo spirito morale di ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] di statistica" (1824-1844), I, Roma 1977, pp. 86, 99, 262. 288, 294, 464; E. Rotelli, L'alternativa delle autonomie. Istituzioni locali e tendenze politiche dell'Italia moderna, Milano 1978, pp. 74, 76-78; F. Della Peruta. Il giornalismo dal 1847 all ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] In effetti solo con lui iniziò il reale passaggio di gestione dagli Spagnoli agli Asburgici e il viceré ebbe il massimo di autonomia e di potere in epoca austriaca. L'azione del G., appoggiata e spesso sollecitata dal re e dall'imperatore, s'incentrò ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] del 1972-73 su quei temi.
Intanto, la rilevanza pubblica e politica assunta nei primi anni Settanta da questioni come l’autonomia femminile e la centralità del lavoro, il divorzio e la limitazione delle nascite, o l’interazione fra pubblico e privato ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] e cavalleresco, a mecenate illuminato, quasi a rivaleggiare con la corte di Ferrara ed a sottolineare la propria autonomia di fronte a quei signori dei quali principalmente doveva soffrire l'incurante benevolenza: perciò aveva costituito in San ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.