GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] , si apprestava a resistere militarmente all'offensiva mossa da Ludovico, la duchessa Bona - repentinamente e in assoluta autonomia - decise, il 7 settembre, di concedere udienza al cognato: il giorno successivo vennero inviate lettere a tutte ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] sulle "immagini" pubbliche di ricchezza, quanto su "le terre forti, il numero delle galere, le armi",e la totale autonomia alimentare. È la "fame",per il C., il maggior nemico delle città e degli Stati. Per questo, consiglia di intensificare ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] suo re.
Nel concordato di Sutri tutto sembrava chiaro, ma era evidente che il testo attribuiva al re dei margini di autonomia impensabili fino ad allora. Non c’è da meravigliarsi, dunque, che l’accordo fosse stato sottoscritto dagli ecclesiastici più ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] cavouriano Risorgimento e si legava agli esponenti del futuro gruppo dirigente piemontese. Mentre i moderati coltivavano il mito dell'autonomia siciliana e i democratici aprivano il processo a chi, come il C., gestendo la rivoluzione l'aveva a loro ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] di ordine politico ed economico, in modo da realizzare, secondo la concezione liberale propugnata dal Cavour, la reciproca autonomia e piena indipendenza dei due poteri. Ciò spiega perché nella primavera del 1861, dopo la proclamazione del Regno d ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] generale in Italia.
Don Giovanni rappresentava una sorta di variabile indipendente nel contesto della politica mediterranea, data l'autonomia di azione che gli consentiva di prendere decisioni che probabilmente il re di Spagna non si sarebbe mai ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] , in rapporto a questioni sia diplomatiche sia religiose. Bernardino da Siena, che si ostinava a rifiutare l'autonomia concessa dal concilio di Costanza ai francescani osservanti (un aspetto questo delle interminabili tensioni in seno all'Ordine ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] progetti di avvicinamento, e addirittura di unione, con la Chiesa cattolica, coltivati dai due sovrani in reciproca autonomia. Il nuovo imperatore Giovanni V Paleologo tornò su questi progetti, esposti diffusamente nella sua crisobolla del 15 dic ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] l'uomo giusto sia dai circoli liberali napoletani e dai circoli degli esuli e degli emigrati a Torino, sia dagli autonomisti, dal governo francese e da quello piemontese e per certi aspetti dalle stesse forze reazionarie, dal momento che ognuno ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] politica propria che lo portò a urtarsi direttamente con gli interessi dello Svevo. Già il 13 giugno 1178, in piena autonomia, aveva preso accordi con gli Alessandrini mentre si facevano più stretti i rapporti da tempo intrattenuti con l'imperatore d ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.