DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] , ed il loro avvicendamento da zona a zona, dipendevano dalle autorità dipartimentali, ma avevano anche una certa autonomia e potevano disporre di idrovolanti e dirigibili. Tale dispositivo, che creava una cooperazione unitaria e organica tra marina ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] nel distacco di Genova dall'influenza della Spagna, e si era schierato a favore dell'assunzione di un nuovo e autonomo ruolo politico della Repubblica sullo scacchiere europeo. In breve, egli divenne l'idolo dei "repubblichisti" e uno dei garanti del ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] averne distrutto le mura e gli impianti portuali avevano sospeso le convenzioni e gli statuti esistenti, togliendole ogni autonomia e riducendola in completa sudditanza. Il G., che intendeva trasformare il governo conferitogli su Savona in una vera ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] risultati. In definitiva, i papi succedutisi nel corso del governo di G. non dovettero godere di un'ampia autonomia politica, e probabilmente la loro azione concreta dovette limitarsi all'ambito ecclesiastico.
Per quanto si può desumere dalle fonti ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] di valenze politiche, culturali e morali.
Erano politiche quando poneva come centrale l'adesione incondizionata, ma critica e autonoma, all'azione del movimento sionista; culturali, dal momento che il L. proclamava la superiorità di una "idea ebraica ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] di provincia; e, due anni dopo, concorse a evitare che la locale Cassa di risparmio - la quale intendeva salvaguardare la propria autonomia - venisse assorbita da quella di Genova.
Il G. morì a Genova il 22 maggio 1935. Nel 1928 aveva aggiunto al ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] di Vittorio Emanuele non sia mancato, poiché riesce difficile credere che E. abbia potuto godere in quell'occasione di un'autonomia d'intervento in campo politico quale mai ebbe e mai le venne riconosciuta. Significativo è in proposito l'episodio ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] Ottone, e fratello della regina d'Italia Adelaide, madre di Lotario. Sono tuttavia troppo labili i segni d'una politica lotariana autonoma e, d'altra parte, non è esatto che la concessione fatta ad A. sia avvenuta per intervento della regina Adelaide ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] in ritirata.
Una linea politica mirante a sostenere le istanze di quelle forze locali che aspiravano a mantenere una certa autonomia dal potere centrale fu perseguita dal F. anche dopo il suo ritorno in Italia, con l'appoggio del nuovo ministro ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] ad accettare senza discussioni la convenzione imposta da parte francese (5-6 giugno). Pur mantenendo ancora formalmente l'autonomia, l'antica Repubblica oligarchica di Genova ebbe fine e il 14 giugno entrò in carica un governo provvisorio. Il ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.