CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] perché, gli fu affidato il comando della flotta veneziana sotto Zara.
Zara per le sue rivendicazioni di autonomia aveva cercato appoggio presso Ludovico di Ungheria (maggio 1345). Era quindi necessario assicurare la giurisdizione veneta sulla ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] tematica consiliare del Gramsci dell’Ordine Nuovo e del giovane Morandi, il ritorno del movimento operaio alla sua autonomia, attraverso la creazione di nuove forme di democrazia diretta sul piano delle strutture produttive. Sul piano internazionale ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] Non per questo, tuttavia, il B. si estraniò del tutto dalle vicende senesi nell'ultimo, drammatico periodo dell'autonomia della Repubblica. In particolare, al principio del 1555, quando la situazione di Siena, sottoposta all'estenuante assedio ispano ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] nelle più importanti città italiane. Rinunziò all'incarico quando con le sue reiterate interferenze F. Crispi colpì l'autonomia dell'istituto ma non cessò il suo impegno nella promozione del credito fondiario e popolare come socio fondatore della ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] i fondatori e a cui si propose di dare assetto e consistenza scientifica su basi storicistiche, dimostrandone l'autonomia di fronte ad altre scienze già per lunga tradizione consolidate. Contemporaneamente, fu assiduo collaboratore dell'Economista di ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] che ai tempi egli doveva ricoprire, quello cioè di un temibile capo fazione, con privilegi politici e rivendicazioni di autonomia nei confronti del Comune fiorentino.
Dopo la disfatta di Tagliacozzo (1268) e il ritorno dei guelfi in Firenze, Pazzi ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] del ducato contro Slavi e Avari, e cercando l'appoggio di Bisanzio, nel tentativo di salvare l'antica posizionq di autonomia - se non addirittura di antagonismo - nei confronti dei sovrani longobardi. Probabilmente tra il 620 e il 625 C. condusse ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] . che Loderengo dovevano rendersi ben conto di come le circostanze lasciassero loro, nel caso specifico, scarsissimi margini di autonomia d'azione, tanto più che, per la loro appartenenza ad un Ordine religioso, erano vincolati dal voto di obbedienza ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] della carriera di Parini, la cui autorità era minata dai rapporti conflittuali con il Fascio milanese, dall’eccessiva autonomia operativa degli organi di polizia, ma soprattutto dalle ingerenze tedesche, che tentò di contrastare, provocando ripetute ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] di conferire alla tipologia organizzativa prescelta un carattere democratico e antiautoritario da conseguirsi lasciando la massima autonomia alle singole sezioni periferiche e, infine, di evitare ogni collateralismo con i partiti politici, quale che ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.