FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] più autorevole esponente del partito filobizantino, partito al quale si opponevano quanti volevano difendere la tradizione e l'autonomia della Romanità appoggiandosi agli Ostrogoti.
Nel marzo 493 Teodorico riuscì, con l'inganno, ad entrare a Ravenna ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] primo a ricoprirla. Una carica che gli dava pieni poteri, offrendogli l'opportunità di affrontare l'emergenza con quella autonomia che gli consentiva di scavalcare le autorità locali, attuando i provvedimenti che riteneva più opportuni, eliminando il ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] della tradizione vichiana, si collocò in posizione originale tra i primi autentici seguaci di Vico, capace di sviluppare con autonomia la riflessione sulla Scienza nuova nella sua concezione della storia (l'opera fu riproposta come Cenni di Cataldo ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] tra il papa e Bologna. Il F. e gli altri notabili cittadini mostravano di non rendersi conto che Bologna non poteva trattare autonomamente la propria sorte. La città rientrava ormai in un complesso gioco, tra le mire di Milano e Roma, di Venezia e ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] umbro.
Sulla base di questa posizione di forza conquistata nel suo collegio il F. poté gestire con una discreta autonomia i suoi rapporti politici in Parlamento. Egli, entrato alla Camera durante il settimo ministero Depretis, si schierò nelle file ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] dalle aggressioni del Comune capitolino, quanto emerge dalle fonti evidenzia che i Gatti si schierarono a difesa dell'autonomia cittadina (non è possibile peraltro stabilire se la loro posizione fosse in quella fase filoimperiale o filopapale ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] con gli Alleati e avendo intralciato i piani dei partiti maggiori, il G. si trovò isolato nel sostenere le sue tesi sull'autonomia sindacale.
Dopo la conclusione della vicenda, alla fine del 1944 il G. passò a Firenze, dove svolse il ruolo per lui ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] e le libertà. Questo fatto suscitò in Genova, e non solo, grande perplessità, anche perché egli aveva operato in piena autonomia, senza apparenti collegamenti né con la Francia (o la Provenza angioina), né con il duca di Savoia.
L'occupazione di ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] Francis Edward Acton, del quale sostenne le riforme militari e il progetto politico volto ad assicurare al Regno la piena autonomia dal governo di Madrid.
In seguito al terribile terremoto del 1783 che colpì la Calabria, il 15 febbraio Pignatelli fu ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] stazione radiotelegrafica. Non affrontò invece il problema dei protettorati della Somalia settentrionale, che godevano di una eccessiva autonomia. La rinuncia ad occupare militarmente i sultanati di Obbia, di Migiurtinia e il Nogal fu dettata al ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.