EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] dell'invito rivolto dai Comuni di Parma e di Milano per la costituzione di una associazione mirante ad ottenere maggiore autonomia dallo Stato. Nel dicembre 1900 egli presentò un ordine del giorno in tal senso presso il Consiglio comunale, "ritenendo ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] impotente con cui, a Milano, si seguivano gli svolgimenti della guerra di devoluzione - e di vagliare, con una certa autonomia di giudizio, le voci meno facilmente controllabili. Mai dimentico di trasmettere, ad esempio, "i sospetti di peste nelli ...
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CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] egli inviò a Bologna testimoniano una serie di insuccessi diplomatici nei suoi tentativi di difendere gli ultimi margini di autonomia cittadina; il non aver saputo evitare l'invio a Bologna di Fabio Della Cornia, visitatore apostolico incaricato di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e qui manifestare una sua propria originale strategia politica. Privo, com'era sempre stato e come sempre rimase, di un proprio autonomo gruppo politico e di un proprio esclusivo organo di stampa (anche se a partire dal 1878, orientandosi IlDiritto a ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] prospettiva di Giordane, non fu reso subito e comunque fu reso in forme che potevano mantenere libera la via a manifestazioni d'autonomia e anche di ostilità: come mostra da un lato la ferma reazione contro le minacce a Sirmio da parte dei Gepidi ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] dato alle stampe un nuovo opuscolo - Della riforma municipale (Firenze 1847) - nel quale proponeva di restituire piena autonomia ai municipi, ampliarne l'elettorato e farli fungere da organismi rappresentativi, prevedendo altresì, in prospettiva, un ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] che da un lato ponesse un freno alle ambizioni egemoniche piemontesi, dall'altro consentisse alla Toscana di preservare la propria autonomia sotto la dinastia dei Lorena. È altresì vero che appena un mese prima, in una lettera indirizzata alla moglie ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] longobardo, per gli Spoletini ed i Beneventani la perdita, a breve o a medio termine, della loro secolare tradizione di autonomia. D'altro canto la cordiale intesa e la collaborazione stabilitasi tra il papa, Trasamondo II e Rornualdo II non poteva ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] a creare in seguito alla discesa di Ottone I nell'Italia meridionale. Nel tentativo di mantenere un certo margine di autonomia - a differenza di Pandolfo Capodiferro, che aveva ospitato l'imperatore nel 968 -, G. non si schierò subito al suo fianco ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] seguente fu inviato a Milano, per dolersi con Filippo Maria Visconti dell'occupazione di Lodi, Como e altri luoghi della cui autonomia il Senato si era fatto garante. Poi tornò ancora una volta in Dalmazia, come rettore di Zara, dove rimase sino a ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.