FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] con Carlo II, prudentemente preferirono restituire le ingenti somme versate da F. e disinteressarsi della sua elezione a senatore.
Iniziative autonome furono prese da F. anche all'interno del Regno. Si impegnava, tra la fine del 1294 e i primi del ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] fu abolito e sostituito da un Senato di quaranta cittadini appartenenti a famiglie patrizie, cui fu garantita una certa autonomia rispetto al legato. La corte pontificia con i cardinali e gli scrittori apostolici si stabilì in Bologna e vi trascorse ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] sia, soprattutto, processuale. Quest'ultima disciplina dovette in gran parte proprio al L. l'acquisizione di un'autonomia scientifica. Ebbe inoltre un ruolo di rilievo nella redazione del Codice della navigazione, emanato nel 1942.
Durante la ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] e dette precise garanzie per la sicurezza della Curia e dei suoi visitatori. Dal canto suo il papa concesse ai Romani l'autonomia comunale e permise loro - facendo salvi i diritti della Chiesa romana sulla città e i suoi abitanti - di distruggere le ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] della caduta, della "separazione dal cielo", la religione offriva la via della salvezza, cioè della conquista di una effettiva autonomia morale da raggiungersi, nella imitazione di Cristo, con la pratica del sacrificio.
Tornato a Torino, il C. iniziò ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] in periodo francese rimasero il regime ipotecario, l'abolizione della tortura, quella dei fedecommessi e l'abolizione delle autonomie amministrative. Accanto a tutto ciò fu reintrodotto l'uso delle investiture feudali, di una corte e del relativo ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] della nobiltà, in perpetua ricerca di cariche e proventi e al contempo gelosa delle proprie prerogative e della propria autonomia.
I contemporanei, ma anche la storiografia moderna, concordano nel constatare la debolezza inaudita di L. I e della ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] .
Sempre stando al Memoriale sembra possibile riconoscere la posizione politica del D. in una difesa moderata dell'antica autonomia del "popolo romano" e dei suoi ordinamenti, che recalcitra di fronte al consolidarsi esclusivistico del potere papale ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] , con la minaccia della rovina economica della città), si fecero apertamente sostenitori di una più esplicita politica di autonomia dalla Spagna e di una "rifondazione" del Prestigio dello Stato, attraverso riarmo marittimo e ripresa dei commerci ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] arcivescovo di Milano, ma dalle cui posizioni sarebbe rimasto sempre distante.
Convinto sostenitore della necessità di mantenere l'autonomia della Chiesa all'interno di ogni regime politico, molto vicino, anche se in modo non organico, alle posizioni ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.