CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] anni prima il veneziano Pietro Barozzi, vescovo di Padova. Resta, infatti, in mano al patriziato padovano, seppur privo di autonomia politica, un grande potere economico, che tale ceto difende come ultimo e più cospicuo baluardo. In questo momento la ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] tutti i cosiddetti "italici puri", era di trovare una soluzione che garantisse alla Lombardia e all'Italia autonomia e indipendenza, richiamandosi alle ripetute promesse austriache - in realtà strumentali - di abbandonare la politica di oppressione ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] fiscali dei Dieci di balia per finanziare la guerra contro Pisa. In questo periodo il depositario non aveva alcuna autonomia, dovendo ottenere per ogni singolo pagamento l'approvazione preventiva. Al ritorno al potere dei Medici, il depositario fu ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] del ruolo svolto nella vita politica nazionale. Nel Senato il G. si inserì tra i liberali conservatori e autonomisti, che si opponevano, ritenendola prematura, all'evoluzione in senso democratico dell'ordinamento dello Stato che l'avvento della ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] e al modello di organizzazione interna, riconoscibile anche a livello urbanistico, la famiglia si ritagliò comunque una relativa autonomia dentro la logica delle lotte politiche cittadine, anche se non mancarono legami matrimoniali con gli Adorno e i ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] dic. 1862 : Alla Camera egli fu tra gli esponenti più in vista della Destra liberale, sforzandosi sempre di mantenere un'autonomia di giudizio ed una onestà intellettuale che, in alcune circostanze, lo portò a trovarsi in disaccordo dalla maggioranza ...
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COLONNA, Paola
Peter Partner
Figlia di Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, e quindi sorella di Giordano e di Oddone, il futuro Martino V, nel 1395 sposò Gherardo d'Appiano, figlio di Iacopo [...] quella perseguita dalla famiglia Colonna in questo periodo, la C. si appoggiò a Firenze, cercando però di non perdere la propria autonomia. Il 4 febbr. 1406 rinnovò a nome del figlio il trattato di raccomandigia con Firenze, concluso dal marito il 16 ...
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CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] di esercitare la sua influenza nell'amministrazione del ducato che, grazie alle sue due corti sovrane, godeva di una certa autonomia. Lo Ch. d'altronde continuava la tradizione dei suoi predecessori. La sua apparente difesa delle masse contadine in ...
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ALLIATA, Guglielmo
Fausto Fonzi
Nato a Roma il 20 nov. 1852, studiò giurisprudenza e scienze sociali all'università cattolica di Lovanio, dove si laureò nel 1875: l'anno successivo si laureò pure in [...] creando le sue sezioni giovani: Leone XIII espresse, nel settembre 1891, il suo favore alle posizioni dell'A. e all'autonomia della Gioventù.
Raggiunti i limiti di età, l'A. lasciò la Gioventù cattolica, continuando la sua attività nell'Opera. Morì ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Stato", reclamando le "loro antinomie" (in Rivoluzione liberale, 2 genn. 1925), e che sono poi i sindacati, i movimenti, le autonomie locali; ciò è già sintesi precoce di una impostazione che ha lasciato una traccia politica e istituzionale. E si fa ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.