Rimasto isolato per il suo appoggio all'Iraq al tempo della guerra del Golfo, ‛A. riuscì successivamente a rilanciare sul terreno diplomatico il problema palestinese. In seguito all'avvio della Conferenza [...] ) e, soprattutto, alle trattative segrete israeliano-palestinesi, sfociate negli accordi di Oslo e nella Dichiarazione di principi sull'autonomia palestinese (settembre 1993), ‛A. fu insignito, insieme a Y. Rabin e Sh. Peres, del premio Nobel per la ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] dell'oligarchia cittadina al moto che agli inizi del 1416 cacciò da Bologna il legato pontificio in nome di una rinnovata autonomia. Ma l'accordo nelle file dell'oligarchia non resse a lungo e due fazioni si raccolsero intorno ai Canetoli e ad ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] materiale e morale di Fiume nell'ambito della, Corona ungarica, in cui riponeva ampia fiducia di saper rispettare l'autonomia comunale. Uomo di vasta esperienza, godeva di considerazione da parte degli, uomini del governo, e di questa si valse ...
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Lewanika Lubosi
Litunga («sovrano») del regno Lozi, od. Zambia (n. 1845 ca.-m. 1916). Salì al trono (1878) in un periodo di forte conflittualità interna, seguito alla cacciata degli invasori kololo (1864). [...] Riportò la pace nel regno (1885) e per consolidare il proprio potere invocò l’aiuto della British South Africa company (1890). Il suo regno venne incorporato, con una certa autonomia, nella Rhodesia del Nord britannica (1911). ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] » (1346), conquistò l’Epiro e la Tessaglia. Nel 1389, a Kosovo i Turchi sconfissero i Serbi, che persero la loro autonomia nel 1459. Da allora sino alla formazione del Principato di S. (1830), il paese rimase soggetto ai Turchi. Tuttavia la società ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] sin dalla prima metà del sec. 13° alla conquista del Mediterraneo, e dal sec. 15° B. rivendicò anche una sua politica autonoma.
Dopo la rivoluzione del 1461-72 contro Giovanni II d’Aragona, la città si sottomise nuovamente alla corona e agli inizi ...
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Figlio (n. 1099 - m. 1149) di Guglielmo IX duca di Aquitania, sposò (1136) Costanza, figlia ed erede di Boemondo II principe di Antiochia, e ottenne così il principato, superando l'opposizione dell'ambiziosa [...] Durante il suo regno fu costretto più volte a lottare contro i Bizantini e contro i musulmani per difendere l'autonomia del proprio stato. Nel 1137, attaccato dall'imperatore bizantino Giovanni II Comneno, dovette riconoscersi suo vassallo e lasciare ...
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Figlio secondogenito (Montpellier 1243 - Maiorca 1311) di Giacomo I detto il Conquistatore, ereditò dal padre (1276) il regno di Maiorca, costituito dalle Baleari con le contee del Rossiglione e Cerdagna [...] osteggiato dal fratello Pietro III re d'Aragona, che lo costrinse a rendergli omaggio (1279). Aspirando a una maggiore autonomia, in occasione della guerra del Vespro (1286), G. appoggiò la Francia contro l'Aragona. Attaccato allora Alfonso, figlio ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] il tema della sicurezza collettiva), la conferenza di Mosca del giugno 1969 vide prevalere la tendenza a limitare l'autonomia dei singoli partiti, considerati responsabili non più solo di fronte alla classe operaia del proprio paese, ma anche di ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] e dal troiano Entello fu, con Segesta ed Erice, una delle tre maggiori città elime. La città sembra aver goduto una sua autonomia politica, grazie all'appoggio di Cartagine, fino al 404 a.C., anno in cui fu occupata da mercenari campani, che ne ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.