Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] dopo l'avvento degli Angioini la rivoluzione del Vespro portò alla secessione dell'isola (31 marzo 1282) che, com'è noto, restò Regno autonomo fino al 1415. Il sovrano che assunse il potere fu Pietro III d'Aragona, in nome dell'eredità che sua moglie ...
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Darbhanga (od. Bihar)
Darbhanga
(od. Bihar) Città dell’India settentrionale. Fu dal sec. 16° sede di una famiglia brahmana di zamindar («esattori») che riscuoteva l’imposta agraria nella regione di [...] Mithila per conto dei Mughal. L’indebolimento dell’impero nella seconda metà del sec. 18° favorì l’autonomia dei signori di D., nonché l’acquisizione del titolo di maragià e la rivendicazione di una sovranità indipendente. Quest’ultima non venne però ...
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Abdullah, Sheikh Mohammed
Leader nazionalista kashmiro (n. 1905-m. 1982), noto come «leone del Kashmir». Negli anni Trenta sostenne la lotta d’indipendenza dalla corona britannica. Nel 1948 divenne primo [...] ministro dello Stato di Jammu e Kashmir, carica da cui fu destituito nel 1953. Favorevole all’indipendenza o all’autonomia del Kashmir, venne più volte imprigionato dagli indiani. ...
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Uomo politico e storico (Genova 1761 - ivi 1837); alla caduta della repubblica aristocratica di Genova ebbe parte notevole nelle trattative col rappresentante francese G.-Ch. Faypoult e fu uno dei delegati [...] parte di lord W. Bentinck (1814), tenne la presidenza del governo provvisorio, operando invano per il ristabilimento della repubblica autonoma; sotto il governo sardo, si ritirò a vita privata. Scrisse, tra l'altro, delle Memorie (post., 1933) e una ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] nelle fonti quali nunzi, visconti, vicari, capitani.
Questa dinamica dualistica si intrecciò, da un lato, con le autonome iniziative politiche del comune, dall'altro, con le divisioni politiche interne all'importante sede cittadina. Nel quadro degli ...
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Lopez Portillo y Pacheco, Jose
López Portillo y Pacheco, José
Giurista e politico messicano (Città di Messico 1920-ivi 2004). Docente di teoria dello Stato e di scienze politiche all’univ. di Città [...] di Messico, ministro delle Finanze (1973-75), fu presidente della Repubblica (1976-82). Promosse una maggiore autonomia del Messico dagli USA e un’accelerazione dello sviluppo economico, soprattutto mediante lo sfruttamento dei vasti giacimenti ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] un colpo decisivo al dominio turco in Europa, con la creazione degli Stati indipendenti di Serbia e Romania e di quello autonomo di Bulgaria. Nel 1878 il Congresso di Berlino segnò la fine della presenza ottomana nei Balcani.
La dissoluzione dell ...
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repùbbliche marinare Denominazione riferita alle città di Venezia, Genova, Amalfi, Pisa e, per un breve periodo, Noli, in quanto avevano (11°-14° sec.) forme istituzionali comunali e traevano la loro [...] forza economica e politica dal dominio delle vie commerciali marittime. Si trattava di repubbliche aristocratiche con governi collegiali che difendevano la propria autonomia dalle potenze feudali dell'entroterra o dall'Impero bizantino. ...
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Kpengla
Dada («re») del Dahomey (n. 1735 ca.-m. 1789). Succeduto al padre Tegbessu nel 1775, K. riorganizzò militarmente il regno e lo estese, perseguendo una politica volta al controllo del commercio [...] negriero, attaccando i centri costieri di Popo e Badagri, la vicina e concorrente Porto Novo e tentando di acquisire autonomia dal dominio di Oyo. ...
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(fr. Union Française) Entità politica istituita dalla Costituzione francese del 1946 come evoluzione del vecchio impero coloniale (del quale comprendeva tutti i territori). Ne facevano parte: la Repubblica [...] e territori d’oltremare), gli ex protettorati (che divenivano Stati associati con il conferimento di una limitata autonomia interna) e i territori in amministrazione fiduciaria per conto delle Nazioni Unite (già mandati della Società delle ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.