I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] persona per trasmettere le esigenze dei lavoratori alle sedi legislative e di governo, per dare contenuto al valore dell’autonomia»118.
Un’unità reale, dunque, perché fondata su una visione condivisa del ruolo del sindacato, del significato della sua ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] in pratica, pose termine alla signoria marchionale sulla città che, nello stesso anno, vide sancita anche formalmente la sua autonomia con diploma dell'imperatore Enrico VI (18 nov. 1191). Tuttavia, i rapporti tra il Comune e la famiglia marchionale ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico italiano (Milano 1909 - ivi 1986). Consigliere nazionale della DC dal 1946, deputato alla Costituente, fu vicepresidente del gruppo democristiano. Partecipò insieme a Dossetti e [...] redazione fece parte, segnalandosi in particolare per le prese di posizione contrarie ai Comitati civici e in favore dell'autonomia dell'azione politica dei cattolici. Dopo l'uscita di Dossetti dalla vita politica, si dedicò all'attività di studioso ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Maffersdorf, presso Liberec, 1898 - Plzeň 1945). Fondò nella regione dei Sudeti il cosiddetto Fronte patriottico dei Tedeschi dei Sudeti (Sudetendeutsche Heimatfront), divenuto poi la Sudetendeutsche [...] Partei. Per servire ai fini della politica nazional-socialista chiese al governo cecoslovacco, nel febbraio 1937, l'autonomia assoluta per il territorio. Dopo l'annessione della regione alla Germania (1938), fu nominato Gauleiter del Sudetenland e ...
Leggi Tutto
Capo militare argentino (m. 1838). Spodestato il governatore di Santa Fe, Vera (1818), acquistò un potere quasi assoluto sulla provincia; fu contrario alle tendenze centralizzatrici del governo di Buenos [...] Aires, finché, col trattato del Pilar (1820) e quello del "Cuadrilátero" (1822) fu stabilita l'autonomia delle province. Alla morte di M. Dorrego (1828) capeggiò, con J. M. de Rosas, la reazione dei federali contro J. Lavalle; alleato poi di de Rosas ...
Leggi Tutto
Uomo politico croato (Jastrebarsko 1879 - Washington 1964). Alla morte di S. Radić (1928) divenne presidente del partito dei contadini croati e si dichiarò fautore di una "unione personale" fra Croazia [...] indipendente, fu inviato al confino da A. Pavelić. Avversario di Tito, si rifugiò all'estero rimanendo fedele al programma di un'ampia autonomia croata, in un regime di democrazia parlamentare. Ha lasciato memorie (In the struggle for freedom, 1957). ...
Leggi Tutto
Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] f. (impropriamente chiamate leghe) fu quella peloponnesiaca, creata da Sparta poco dopo la metà del 6° sec. a.C. Tuttavia l’autonomia e parità dei collegati erano spesso solo teoriche e nelle leghe del 5° e 4° sec. l’eguaglianza dei singoli membri fu ...
Leggi Tutto
Questo nome, riesumato nella seconda Guerra mondiale, definisce oggi piccole unità, destinate alla lotta contro i sommergibili e alla scorta ravvicinata dei convogli. Hanno buone qualità nautiche, derivate [...] in origine dalle forme dei pescherecci oceanici, velocità moderata, vasta autonomia, numerosi mezzi di ricerca e di caccia contro i sommergibili (idrofoni, radar, torpedini, lanciabombe, ecc.). Così la classe delle Castle britanniche (dimensioni: 68, ...
Leggi Tutto
Comunita franco-africana
Comunità franco-africana
Comunità ideata da De Gaulle per conservare un legame istituzionale fra la Francia e i suoi possedimenti in via di decolonizzazione. Nacque nell’agosto [...] 1958, con un referendum per decidere tra indipendenza immediata (scelta dalla sola Guinea) e autonomia all’interno della C.f.-a., opzione scelta da tutti gli altri Stati. Parigi controllava moneta, sicurezza e affari esteri. Di fatto si dissolse con ...
Leggi Tutto
Diplomatico argentino (n. Buenos Aires 1781 - m. 1857), fratello di Mariano. Difensore del federalismo, fu esiliato da J. M. Pueyrredón negli USA (1817). Fu uno dei fondatori (1822) della Società Letteraria, [...] redattore (1822-23) della Abeja Argentina; deputato alla Costituente del 1824, dove sostenne l'autonomia delle province contro la politica centralista di B. Rivadavia. Ministro degli Interni nel governo M. Dorrego (1827-28), stabilì (1828) la libertà ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.