Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] volontariamente e coloro che lo fanno solo in virtù di qualche costrizione esterna; c) coloro che, potendolo fare, decidono autonomamente di partecipare e coloro che decidono invece di astenersi; d) e, tra questi ultimi, coloro che si astengono per ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] è infatti necessario essere almeno membri dell’Ibrd), l’Icsid è l’organizzazione che di fatto gode di più ampia autonomia tra le cinque istituzioni collegate. Per esempio, nonostante le sue spese di gestione ordinaria siano finanziate attraverso il ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] la sovranità, come il battere moneta) e a dar vita, così, a istituzioni sempre più connotate politicamente e sempre più autonome (per es., la Commissione e il Parlamento europeo), che si sono affiancate a quelle che derivano dagli Stati (il Consiglio ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.