BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] gusto classico e quella passione per la filologia e l'erudizione umanistica che il B. bollava con parole pesanti) - una fonte autonoma di insegnamento di equilibrio e di saggezza (cfr. l'opuscolo del B., Degli studi e della virtù di T. Valperga di ...
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Letterato (Torino 1780 - ivi 1820), allievo prediletto di T. Valperga di Caluso, considerò sempre le lettere legate al rinnovamento civile. Così nacque Il Conciliatore (avrebbe voluto chiamarlo Il Bersagliere), dove combatté in favore del romanticismo con chiarezza e profondità d'idee singolari tra ... ...
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Nacque a Torino nel 1780 dal marchese Lodovico Giuseppe e seguì col padre le fortune napoleoniche. Allievo di Tommaso Valperga di Caluso, ebbe dapprima l'incarico dell'istruzione religiosa nel liceo imperiale di Torino, poi fu elemosiniere del viceré Eugenio Beauharnais di Milano, governatore della ... ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] l'ambizione di potenza di una casa regnante, un libero patto federativo - ma, una volta nate, costituiscono un attore autonomo, un individuum unico, dotato di un impulso a conservare la propria distinta specificità. Si è sudditi del re d'Inghilterra ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] e ne favorì e in parte ne condizionò l’esistenza, ma intese sempre rivendicare il primato del partito rispetto all’autonomia della cultura.
Da questa dicotomia nacque il ‘caso Vittorini’. Elio Vittorini, fondatore del Politecnico – una rivista di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] che acchiudono i germi degli ordini avvenire», cioè «i bisogni» del tempo. Essi sono tre: «il predominio dell’ingegno, l’autonomia delle nazioni e il riscatto delle plebi» (Del rinnovamento, cit., pp. 10-11). In particolare «l’ultimo e più difficile ...
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Vedi Australia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La peculiare posizione geopolitica dell’Australia, nel cuore dell’Oceano Pacifico e politicamente al centro tra sud-est asiatico e continente [...] .
6. Un nuovo aereo per la ricognizione marittima a lungo raggio.
7. Velivoli senza equipaggio d’alta quota ad elevata autonomia.
8. Nuovi blindati da combattimento.
9. Elicotteri da trasporto CH-47F.
10. Migliorare nel settore dell’Isr (Intelligence ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ’allargamento del suffragio e della formazione del partito di massa; dall’altra, il processo di specializzazione e di autonomia funzionale del s. partitico rispetto al s. politico. Laddove, al contrario, permangono rapporti di intercompenetrazione e ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] uno Stato possano avere le necessarie risorse e possibilità economiche di vita e di sviluppo, e quindi le necessarie garanzie di autonomia e di sicurezza. La formula è stata resa celebre da A. Hit;ler nella sua opera programmatica Mein Kampf e posta ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] il reo appartiene alla parte avversa. È però anche ipotizzabile un caso completamente opposto, cioè una magistratura non solo autonoma dalla classe politica, ma che si sente anche investita di ruoli di supplenza: poiché il 'politico' non funziona, la ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] a sistemi e strutture di società e di governo che sino ad allora erano sembrati privi di ogni capacità di sviluppo autonomo. Lo stesso vale per lo studio del diritto africano. Un esempio significativo in questo campo è rappresentato da un'opera del ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] censura". A volte veniva espressa l'idea che, seguendo questa evoluzione, sarebbe stato possibile ampliare le zone di autonomia della società rispetto al monopolio del partito al governo, e addirittura arrivare a limitarne il potere alla sfera della ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.