MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] lettera del 14 ott. 1471 dove lo Sforza supplica il papa di favorire l'Osservanza (Sevesi, 1955, p. 315), la loro autonomia non fu più messa in discussione durante il suo pontificato.
Tutto ciò si intreccia con un importante episodio che illustra le ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] diocesi fiorentina sul tema della Chiesa era da collegare al diffondersi nel mondo cattolico di richieste di una qualche autonomia dei laicato e al ribadire la necessità di "credere nella efficacia sociale della Chiesa", come il F. aveva titolato ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] 'esarca fu respinta, mentre si delineava un'intesa fra i poteri regionali dell'Italia centrale, volta a difendere l'autonomia del papa in Roma e la sua capacità di prendere iniziative politiche contro gli aspetti più oppressivi del governo bizantino ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] ebbero una diffusione assai limitata) circolarono in seguito in linea indipendente, segno di una raggiunta posizione definitiva e autonoma, e non di un utilizzo provvisorio. Ma quello della preparazione dell'Historia ecclesiastica non fu l'unico caso ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] , è un minuzioso esame dei doveri e degli abusi dei coloni: dall'economia rustica in generale (p. 82) all'eccessiva autonomia delle donne nello sfruttamento degli animali da cortile a scapito dei padroni (p. 85), dalle nozze rustiche con eccesso di ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] e il 17 genn. 1507 revocò con il breve Exponi nobis fecisti le decisioni prese nel giugno precedente, autorizzando la sopravvivenza autonoma dei coletani e obbligando gli osservanti a restituire a B. i loro conventi. Autorizzò inoltre il Graziani ad ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] romana", e che subordinava perciò gli interessi economici e sociali a quegli scopi, temendo inoltre ogni tentativo di autonomia o anche di minor dipendenza dalla gerarchia come un attentato alla causa. Mentalità che si paleserà chiaramente nell ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] con Sisto IV per la concessione alla città di Ascoli della cosiddetta "Libertas ecclesiastica" che ne doveva garantire l'autonomia politica e amministrativa. Gli Ascolani se l'erano arrogata nel marzo di quell'anno, cavillando sull'interpretazione di ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] il padre Marco Fantuzzi, di dissuadere Sisto IV dal proseguire nel suo disegno di riportare gli osservanti, privati della propria autonomia di governo, sotto la direzione del ministro generale dell'Ordine. Il C. agì con tanta abilità che Sisto IV non ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] L'esistenza di un corpo di rappresentanza di tale rilievo appariva in stridente contrasto con la limitata autonomia dei Paesi Bassi austriaci. Tuttavia tale situazione rispondeva agli interessi delle due amministrazioni: Bruxelles ne traeva prestigio ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.