FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di successione all'Antonelli nella segreteria di Stato. La morte di Pio IX (1878) parve restituire al F. una maggiore autonomia di movimento che, con qualche concessione al residuo intransigentismo (fu lui a scrivere la nota alle potenze con cui il ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] , parlasse anche le altre lingue di uso comune tra i suoi fedeli.
Negli Stati Uniti il F. rivelò una forte autonomia dalle strategie elaborate a Roma. Più volte intralciò l'azione del coadiutore arcivescovile di Boston, William O'Connell, amico e ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] 'apostolato della Chiesa: molte sue lettere ai sacerdoti testimoniano un intento di restaurazione religiosa e un costante invito all'autonomia di fronte alle ingerenze del governo. Il rapporto con l'imperatore d'Austria Francesco I, come già quello ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] generali alle forme della tradizione palestriniana, anche se studi recenti tendono ad affidare all'arte del G. una maggiore autonomia, soprattutto per ciò che riguarda l'uso della modalità nel repertorio mottettistico. La sua tessitura si pone fra la ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] proprio del Benefial, costituisce comunque.anche un punto di raffronto preciso con un'opera che si può ritenere del tutto autonoma dell'E.: la pala raffigurante la Madonna col Bambino, s. Eusebio e s. Antonio abate della chiesa della Ss. Trinità ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] in un pittore di formazione continentale e perfettamente giustificata nella copia di un maestro northumbro, la cui scarsa autonomia rispetto a un modello più colto traspare interamente nella Maiestas Domini, esemplata probabilmente da un prototipo ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] nel pensiero di Lutero - del merito e "il problema se all'uomo si potesse o no attribuire una sia pur relativa autonomia nella scelta tra il bene e il male", problema al quale il G. risponde attribuendo "all'uomo una certa misura di responsabilità ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] primo luogo l'osservazione e l'esperimento. Attento a delimitare il campo della ricerca naturale, e a definirne l'autonomia, egli insiste sul valore dell'esperienza come premessa indispensabile per la formulazione di teorie, mentre più incerta appare ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] (aprile 895), dalla casa spoletina, si dovette rivolgere a più riprese ad Arnolfo re di Germania per tutelare la propria autonomia. Appare probabile che se il conte guidesco di Milano, Maginfredo, e con lui la città, si sottomise al re germanico ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] delle scorrerie della famiglia dei Borrelli. Questi, alleati di Pandolfo ma intenzionati ad allargare gli spazi della loro autonomia politica e militare, aggredirono gli Anseri, dai quali I. aveva sperato di essere protetto, e depredarono le località ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.