COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] rispetto alla poesia, la quale, meno esposta alle regole dei dettami controriformisti, aveva potuto mantenere una maggiore autonomia espressiva.
Il C. tenta anche attraverso quest'opera una mediazione tra le varie correnti di pensiero della cultura ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] Tribuno appaiono abbastanza conformi alla linea maggioritaria del momento, la quale - com'è noto -concepiva la lotta per l'autonomia siciliana nel quadro programmatico di una nuova Italia federale. Del resto, anche in Alcune poesie (il volumetto che ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] signoria del duca d'Atene, alcune città della Toscana si ribellarono a Firenze nel tentativo di riconquistare la loro autonomia. C. prese possesso del castello di Castiglione, ma la rocca, favorevole a Firenze, non volle arrendersi. Si ignorano altre ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] da malfermi parallelismi; l’unico accostamento non solo legittimo, ma indispensabile è quello che lo ricollega ai poeti-teorici dell’autonomia dell’arte e della lirica pura, dal Poe al Baudelaire al Mallarmé al Valéry. […] il poeta del Corvo fu l ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] ferraresi, con la concessione di benefici e prebende ecclesiastiche che rendessero più accettabile la perdita dell'antica autonomia cittadina, lo indusse infatti, sin dall'inizio dei pontificato, a "varie dimostrazioni d'onore verso alcuni soggetti ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] la vittoria su Cartagine; e insieme la rendeva la naturale garante dell'equilibrio italiano e dei principî repubblicani di autonomia e di pace. Nell'Historia come risulta evidente fin dal primo libro il B. abbandona recisamente la tradizionale misura ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] tentativo di conservare al segretario, badando a non ledere l'autorità del suo signore, almeno un minimo patrimonio di autonomia e di conoscenze finisce con il mostrare, in controluce, tutta la decadenza di questa figura professionale, ormai ridotta ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del 1760 il Cantillana soggiornasse per molti mesi in Spagna perché la situazione cambiasse radicalmente. La possibilità di essere autonomo nei rapporti con gli uomini di governo, con la corte di Versailles e con il mondo culturale parigino consentì ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] locale; ma le sue Memorie testimoniano anche l'animus particolare di una città che, mentre perdeva l'antica autonomia dei suoi istituti patrizi, riacquistava rilevanza metropolitana grazie al rilancio del suo Studio.
Apprezzatato e ricercato da altri ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] cura di R. Bonghi, I, Milano 1883, pp. 145-150), chiamando in causa il risentimento per il regime caduto e l'autonomia promessa dai vincitori. Un anno dopo, rimaste deluse le attese, il tentativo di Gioacchino Murat d'invocare il sostegno italiano in ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.