BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] all’attualità, all’informazione e all’educazione dei lettori in vari campi del sapere. Per la rivista, gestita in totale autonomia, Bertolucci coinvolse alcuni tra gli scrittori più autorevoli del tempo, da Gadda a Bassani a Giorgio Caproni, da Anna ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] metà del Cinquecento, desumenti le spiegazioni dai suggerimenti delle fonti letterarie e, così, ignoranti la possibilità di comunicazione autonoma delle immagini. Un grave limite, nel caso dell'E., foriero di fantasiosi errori. Per cui - di fronte ad ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di un'abbazia, il cui trasferimento venne confermato da un processo. Con quell'atto, dunque, G. attestava la sua autonomia dalle posizioni dell'Ordine.
Dopo quella data non ci è rimasta altra notizia di G., che probabilmente non sopravvisse per più ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] di una puntuale ripresa da parte del C. dei modi del poeta francese, quanto come indicazione dell'originalità e dell'autonomia con cui il C. opera il suo scavo nel terreno magico del simbolismo europeo. La tecnica dell'illuminazione viene infatti ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . D. Bertoni Jovine, Storia della scuola popolare in Italia, Torino 1954, pp. 126-31) - fuirremovibile nel voler affermare l'autonomia della Compagnia (cfr. Monti, IV, pp. 448-52). La prova di forza con gli avversari culminò nelle pagine dedicate dal ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] che oscilla tra il montaggio di capitoli della sua Cronica, senza seguirne di necessità l'ordine e con una certa autonomia di riscrittura, fino alla giornata XVII, e un'adesione più pedissequa all'ordine e al dettato dell'originale nelle giornate ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] da parte dell'anziano storico, in un momento cruciale della storia del suo monastero che ormai aveva perso la sua autonomia dalla Sede pontificia, di rivendicare la propria identità indipendente nella sua origine, legata al territorio spoletino e all ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] polemici il dibattito sorto, alla metà del secolo, attorno alla Canace dello Speroni - è il rifiuto di un'autonoma finalità dell'opera letteraria, avvertita come una minaccia al complesso edificio dei valori morali.
La polemica che nacque dal ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] (la pratica venne conclusa il giorno 23). L'inquisitore di Siena, P. Urbani, che si muoveva con molta autonomia, volle tuttavia interrogarlo e ricevette la confessione delle "molte imperfetioni sue". Tenuto conto dell'età avanzata dell'imputato e ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di M. A., cit., II, p. 154)consacrò le aspirazioni della parte migliore del moderatismo siciliano in fatto di autonomie: aspirazioni destinate, per altro, a restare insoddisfatte, davanti all'urgere dei problemi che spingevano il nuovo stato verso un ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.