MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] , scritta per l'esito vittorioso della battaglia di Lepanto; fra il 1571 e il 1572 la canzone vantò alcune edizioni autonome uscite a Venezia e l'inclusione in numerose raccolte celebrative dell'evento. Sullo stesso tema il M. scrisse anche un ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] conferenza di Zimmerwald.
Finita la guerra, pur legandosi alla frazione massimalista elezionista, si riservò una certa autonomia di giudizio, mostrando qualche insofferenza per i dibattiti teorici, convinto che il partito dovesse dotarsi con urgenza ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] e con i sistemi adoperati in quegli anni da Inghilterra e Francia (discorsi del 25 e 28 gennaio). Proseguendo su questa linea autonoma il D. nel maggio-di quello stesso anno passò all'opposizione, votando assieme al Sonnino e ad altri una mozione di ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] di maggior impegno e di più vasta risonanza del G., interrotta, però, a tale primo volume, che peraltro possiede una sua autonomia. Lo stesso G. ne preparò una seconda edizione con il titolo Storia della letteratura tedesca medievale (ibid. 1960, più ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] portava a individuare nella tradizione letteraria nazionale la motivazione più profonda di una rivendicazione di identità e di autonomia legittimata dalla intensa vita artistica e culturale dei secoli passati.
Fonti e Bibl.: Lettere di Cecco frate (F ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] storica è un dato filologico ed il B. è ben lontano da qualsiasi apertura alle nuove idee che sostengono l'autonomia della ragione umana.
Per ora egli non manifesta eccessiva simpatia per il giansenismo o per le idee anticuriali. Criticando come ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] del Tesoro, e più altri libri in filosofia, e de' vizi e di virtù". Quest'ultimo accenno sembrerebbe presupporre una circolazione autonoma di Tresor, II, 50-121 (o un equivoco con il Libro de' vizî e delle virtudi di Bono Giamboni); mentre rimane ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] collocazione politica. Netto, tuttavia, il suo atteggiamento antipiemontese: che aveva carattere non democratico-repubblicano, ma di autonomismo municipale lombardo.
Dopo un breve esilio in Svizzera e in Piemonte, il C. accettava di rientrare a ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , con una dedica "all'inclita Repubblica Veneta unica discendenza della romana", l'opera era essenzialmente volta a dimostrare la piena autonomia di Verona fin dall'età romana. Le motivazioni addotte dal M. sono in parte false, ma dettero l'occasione ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] produttiva del G., di là da formule definitorie, mode, scuole, gruppi, e grazie a una pur ingenua conquista di autonomia creativa, tipica di uno scrittore che, per una sua vena naif, rivendicò sempre una formazione estranea ai libri, ma piuttosto ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.