CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] incessanti lotte degli zaiditi e l'aggravarsi della tensione italo-turca indussero l'Impero ottomano a concedere all'imām qualche autonomia. Allo scoppio del conflitto italo-turco per la Libia il C., che si trovava in patria, tentò di tornare nello ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] dalla Confindustria del C.: era il punto di rottura effettivo con la prassi corporativa e introduceva un elemento reale di autonomia nel confronto tra le parti sociali, un piano parallelo di rapporti di forza, distinto da quello politico e ciò in ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] la campagna elettorale non aveva fatto mistero della propria fede monarchica, argomentando che una monarchia rispettosa delle autonomie locali era da preferire a una repubblica accentratrice e giacobina (nel 1944, in Svizzera, aveva avuto contatti ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] avrà sempre parte di rilievo nella locale amministrazione), nel 1805 l'erezione formale a comune autonomo.
Dietro la richiesta di autonomia amministrativa, motivata dalla necessità di una migliore organizzazione dell'annona, stavano i Caracciolo, che ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] con gli Alleati e avendo intralciato i piani dei partiti maggiori, il G. si trovò isolato nel sostenere le sue tesi sull'autonomia sindacale.
Dopo la conclusione della vicenda, alla fine del 1944 il G. passò a Firenze, dove svolse il ruolo per lui ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] a una collaborazione con l'Associazione dei Comuni italiani, operante fin dal 1902 con la stessa finalità dell'autonomia comunale, se non molto più tardi e particolarmente a metà degli anni Venti, quando vennero realizzate pubblicazioni congiunte ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] e l’assorbimento di Urania e Fonderie subalpine all’interno della Nebiolo, di cui fu designato presidente nel 1919.
L’autonomia e la credibilità di Parea si andavano dunque rafforzando, come confermò il passaggio da procuratore a socio del banco ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] a pettine e 300 operai). Nello stesso anno i fratelli Fila, con l'obiettivo di assicurarsi una completa autonomia nella lavorazione delle lane, rilevavano in Genova (Fegino) un impianto di filatura, denominato Pettinatura Biella, che completava il ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] al quale fu poi lasciata la gestione dei servizi di tesoreria per la Sicilia – restio a rinunciare alla propria autonomia e al rapporto diretto con le autorità alleate e di governo.
Dal febbraio 1944 Pettinari, già vicecommissario straordinario della ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] a sfruttare le concessioni idriche della società in Valtellina, onde assicurare agli impianti sociali una costante e autonoma disponibilità di energia: l'attuazione di questo programma portò alla realizzazione dell'impianto idroelettrico del Boffetto ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.